Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Dopo Del Rio anche Alesse, il cosiddetto garante, a testa bassa contro gli scioperi: “Serve referendum”

Postato il 27 Aprile 2015 | in Italia, Scenari Politico-Sociali | da

WORKUna “rivisitazione complessiva” della disciplina sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali. RobertoAlesse, presidente dell’Autorità di garanzia sugli Scioperi, proprio non ce la fa a vestire i panni del semplice esecutore. Ed ecco che dopo una intervista di Del Rio coparsa nei giorni scorsi con al centro la solita retorica contro gli “scioperi selvaggi” parte lancia in resta contro il diritto di sciopero. In un colloquio con il ‘Sole 24 Ore’, Alesse prende addirittura il toro per le corna. “Serve anzitutto una verifica concreta della rappresentatività – sostiene – anche facendo riferimento al Testo unico del 2014 firmato da Sindacati e Confindustria. La proclamazione di uno sciopero va sottoposto ad un referendum tra i lavoratori”.
Tra le altre proposte avanzate anche la modifica dell’apparato sanzionatorio: “Attualmente l’Autorità invita l’azienda a sanzionare i singoli lavoratori che hanno violato la legge, lasciando un ampio margine di discrezionalità all’azienda. Bisogna invece tipizzare le sanzioni a carico dei singoli lavoratori che si astengono illegittimamente dal servizio”.

Leggi tutto l’articolo di Fabrizio Salvatori al seguente indirizzo:

http://www.controlacrisi.org/notizia/Lavoro/2015/4/23/44480-dopo-del-rio-anche-alesse-il-cosiddetto-garante-a-testa/

 

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