Leggiamo la replica dell’amministrazione comunale alla lettera dei dipendenti del Giugno pisano, una smentita che merita alcune precisazioni

L’assessore Eligi nel corso di una commissione consiliare ha parlato di esternalizzare parte delle attività del Giugno e le sedute sono regolarmente registrate.

Negli ultimi anni la gestione diretta delle attività legate alle manifestazioni storiche ha portato risultati positivi e il ritorno di immagine per il Comune è indubbio come si evince dai comunicati stampa della Amministrazione.

Le richieste dei dipendenti comunali sono del tutto legittime, alla luce di alcune voci che parlano di affidare le attività oggi gestite direttamente al Global service comunale che per altro ha ben altri funzioni.

Citiamo testualmente le richieste dei dipendenti e auspichiamo dall’Amministrazione una risposta dettagliata:

1. Se e cosa intenda esternalizzare per ciò che attiene alle celebrazioni storiche Pisa e quali siano gli interessi in gioco.
2. Quando saranno pagati i dipendenti il Giugno Pisano 2013 e soprattutto se il lavoro prestato di domenica sarà messo a recupero o pagato come sempre accaduto negli anni passati
3. Come si intenda tutelare le manifestazioni storiche a partire dalla messa a norma di officine, strutture e impianti che sono fermi dopo l’intervento asl. Esiste un capitolo di bilancio per la messa a norma degli impianti o si prenderà a scusa la mancata messa a norma per esternalizzare?
4. Come s’intende riorganizzare il sistema delle manifestazioni storiche.

Al consiglio comunale chiediamo di attivarsi per fine di fare chiarezza a tutela della matrice pubblica organizzativa delle manifestazioni storiche della Città di Pisa.

COBAS PUBBLICO IMPIEGO PISA

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