Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Sulle posizioni organizzative al Comune di Pisa

Postato il 26 Settembre 2015 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da

Revocare il bando delle PO

Comune_pisaLa Rsu del Comune si è già espressa con varie note critiche e la richiesta, avanzata anche dai Cobas del comune di Pisa, di revoca di questo bando

Aggiungiamo come cobas pubblico impiego provinciali alcune considerazioni ulteriori

  • i requisiti di accesso devono essere collegati e riferiti al contenuto professionale della prestazione lavorativa, insomma attività da svolgere e funzioni, programmi da realizzare….., contenuto che viene individuato dal dirigente nell’ambito della sua attività e autonomia organizzativa e gestionale. Ma proprio per questo motivo non è giustificabile la richiesta di requisiti professionali di tipo tecnico per svolgere funzioni prevalentemente amministrativo e viceversa. E’ illogico parificare la laurea al diploma soprattutto se si chiede un congruo periodo di esperienza perché il titolo di studio inferiore sia equiparato a quello superiore. Chiunque dovrebbe avere pari opportunità mentre in tale modo si favorisce solo chi ha acquisito questa esperienza trovandosi da anni nello stesso servizio destinatario della Po. Gli anni di esperienza sono una sorta di rendita di posizione che avvantaggia alcuni in termini discrezionali ed è in contrasto con quel principio della rotazione degli incarichi che poi sta alla base delle normative anticorruzione approvate nella Pa e vigenti nello stesso Comune di Pisa con tanto di modifica del regolamento di organizzazione
  • il valore economico delle Po dovrebbe essere collegato al contenuto della prestazione., non essere deciso a tavolino in base al budget assegnato al singolo dirigente
  • la durata delle Po: non serve rinviare al ccnl perché in questo Ente ci sono state numerose riorganizzazioni che hanno cambiato anche le funzioni delle singole direzioni, la durata di una po quindi va rimodulata in base alla tipologia dei compiti e delle funzioni e non stabilita di ufficio magari facendola coincidere con l’intero programma di mandato del Sindaco
  • Le po dovrebbero essere preordinati dai dirigenti e legati a specificità organizzative delle varie strutture \direzioni del Comune. Noi pensiamo che il numero delle Po e il loro importo sia decisamente alto in rapporto al numero dei dipendenti che in questi anni è calato di circa 250 unità

Alla luce di queste ulteriori considerazioni non riteniamo esaustiva e convincente la risposta del segretario generale e torniamo a chiedere la revoca del bando

Cobas Pubblico Impiego

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