Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

La lettera inviata ai Remaggi dai Cobas

Postato il 13 Aprile 2013 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da

Al direttore

al cda

alla rsu rsa remaggi

alle OOSS provinciali

 Oggetto: ferie

 Preso atto della lettera del Caposala, ci permettiamo di avanzare alcune sostanziali obiezioni nel merito e nel metodo

 Nel metodo

Una materia come le ferie dovrebbe essere oggetto di una informativa complessiva alle organizzazioni sindacali individuando i criteri organizzativi

 Nel merito

Ricordiamo che le ferie sono un diritto irrinunciabile, non sono monetizzabili e a tal riguardo rinviamo alle ultime normative ( http://www.aranagenzia.it/araninforma/index.php/dicembre-2012/142-attualita/493-attualita-1)

 Le ferie sono fruite nel corso di ciascun anno solare e per esigenze della azienda, previo accordo sindacale, usufruite nell’anno successivo entro e non oltre un certo termine

L’art.2109 del codice civile espressamente stabilisce che le ferie sono assegnate dal datore di lavoro, tenuto conto delle esigenze dell’impresa e degli interessi del lavoratore.

Di conseguenza bisogna considerare le oggettive esigenze di servizio tenendo conto al contempo delle richieste del dipendente.

Compatibilmente con le oggettive esigenze del servizio, il dipendente può frazionare le ferie in più periodi. La fruizione delle ferie dovrà avvenire nel rispetto dei turni di ferie prestabiliti, assicurando comunque al dipendente che ne abbia fatto richiesta il godimento di almeno 2 settimane continuative di ferie nel periodo 1 giugno – 30 settembre

In caso di motivate esigenze di carattere personale e compatibilmente con le esigenze diservizio, il dipendente dovrà fruire delle ferie residue al 31 dicembre entro il mese di aprile dell’anno successivo a quello di spettanza.

Le ferie sono sospese da malattie documentate. L’amministrazione dovrà comunque essere messa a conoscenza della malattia tempestivamente e nelle condizioni di potere accertare la effettiva malattia del dipendente .

La proposta del caposala ci sembra , per quanto se ne apprezzi lo sforzo e la ricerca di individuare un criterio oggettivo e imparziale, inadeguata.

Non si rispetta infatti il principio della rotazione tra il personale che potrebbe avvenire nell’arco di un triennio (chi va in ferie a luglio un anno nel successivo potrà andarci ad agosto e nel terzo anno a giugno solo per fare un esempio)

Crediamo opportuno limitarsi al periodo estivo stabilendo contingenti minimi di personale nel periodo giugno , luglio ed agosto rinviando comunque la materia ad un confronto con le Rsu e le OOSS nella occasione sarà possibile anche definire i criteri per gli altri periodi dell’anno

Cobas Pubblico impiego

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