December 13, 2024
Ecco gli accordi sindacali che confermano la accettazione delle organizzazioni sindacali dei licenziamenti in Dussmann
Sotto la lettera inviata in data odierna dai cobas a Regione, provincia Estav, azienda ospedaliera….
in allegato l’accordo http://www.cobasconfederazionepisa.it/wp-content/uploads/2013/03/Dussmann.pdf
CONFEDERAZIONE COBAS
COBAS Lavoro Privato
Sede prov.le: via S.Lorenzo, 38 56127 Pisa
tel. 050 8312172 fax 050 8310084
confcobaspisa@alice.it; www.cobaspisa.it
Spett.le Assessore Romei Provincia di Pisa
Spett.le Dott Beudo’ Unità di crisi Regione Toscana
Spett.le Direttore Azienda Ospedaliera Pisana
spett.le EStav
p.c.
Dussmann Service SpA
CGIl, CISL, UIL e UGL
La Dussmann ha licenziato sei dipendenti lo scorso 4 Marzo adducendo come causa la riduzione dei pasti somministrati al Santa Chiara.
Al di là di sottolieare la collaborazione delle lavoratrici disposte all’autoriduzione delle ore e dei salari a salvaguardia dei posti di lavoro(, sono necessarie alcune riflessioni e soprattutto urge intraprendere iniziative atte alla difesa deill’occupazione e al recupero, nel prossimo appalto, del personale nel frattempo rimasto senza lavoro.
L’Associazione temporanea di impresa, formata da Alisea e da Dussmann, ha operato come se fossimo in presenza di due appalti distinti . Già da anni sappiamo che l’ospedale di S. Chiara è destinato al trasferimento in Cisanello, sarebbe stato logico e razionale un passaggio di personale da una azienda all’altra in presenza di mansioni .per altro identiche. Ciò non è avvenuto e le responsabilità non sono solo delle due aziende in Ati, ma anche dei mancati controlli esercitati da Estav.
Vogliamo sottolineare la carenza di clausole sociali a salvaguardia del personale, clausole che avrebbero dovuto prevedere in caso di Ati il subentro di una azienda negli obblighi verso il personale operante nell’appalto.
Non avere scritto nell’appalto che il personale in esubero al S. Chiara sarebbe stato assorbibile in Cisanello è stato sicuramente un errore.
A ciò va aggiunta la riduzione degli appalti in essere operata dalla spending review che determina una riduzione non solo della spesa ma perdita di posti di lavoro.
Crediamo opportuno un intervento di Regione e Provincia presso Azienda Ospedaliera Pisana e Estav, finalizzato a inserire nei futuri appalti clausole sociali piu’ forti, a vigilare sulla unicità di un appalto vinto da qualche Associazione Temporanea di Impresa, vincolando le aziende ad una reciproca responsabilità verso la forza lavoro e il rispetto del capitolato in termini di servizi.
E’ opportuno un intervento per assorbire il personale licenziato all’interno di appalti della Azienda Ospedaliera e dell’Estav; un segnale importante anche in vista del prossimo appalto per i servizi mensa che ci auguriamo possa avvenire quanto prima con clausole sociali e un controllo reale esercitato dagli enti pubblici a salvaguardia dei posti di lavoro.
La scrivente organizzazione sindacale Cobas Lavoro Privato chiede un tavolo, ove affrontare e scrivere le problematiche sopra descritte nell’interesse della salvaguardia occupazionale e della qualità dei servizi.
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