Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Cronaca della mobilitazione di Pomigliano

Postato il 19 Luglio 2014 | in Italia, Lavoro Privato, Scenari Politico-Sociali, Sindacato | da

Giornata di mobilitazione, giovedi’ 17 Luglio, a Pomigliano d’Arco in concomitanza con il processo per la riassunzione di Mimmo Mignano. Una storia lunga che inizia quasi 7 anni fa quando Mimmo, delegato del Cobas lavoro Privato , viene licenziato. Iniziano da allora le mobilitazioni del Cobas e le intimidazioni contro i delegati e i lavoratori.

La repressione costante negli anni ha colpito lavoratori con decine di provvedimenti disciplinari o costringendoli a una cassa integrazione ” a vita” senza possibilità di reintegro. Come accaduto negli anni ottanta, la dottrina Marchionne imposta in Fiat ha porodotto una lunga scia di morti e di lutti, di operai caduti in depressione e spinti al suicidio da una vita priva di prospettiva. L’ultimo suicidio, quello di Maria Baracco operaia del Cobas, è stata la molla che ha portato ad una serie di mobilitazioni e nel corso di una dimostrazione sono stati simbolicamente impiccati dei manichini raffigurante l’effige di Marchionne. “Una metafora – sottolineano gli operai- della condizione da noi vissuta scaturita nel licenziamento di 5 lavoratori iscritti ai Cobas del lavoro privato a fine Giugno.

Leggi tutto l’articolo di Fabrizio Salvatori al seguente indirizzo;
http://www.controlacrisi.org/notizia/Lavoro/2014/7/18/41617-pomigliano-non-si-piega-ieri-mobilitazione-unitaria-contro/

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