Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Comunicato delle case editrici dopo l’autoriduzione al Pisa Book Festival

Postato il 19 Novembre 2013 | in Italia, Scenari Politico-Sociali, Territori | da

Riceviamo e pubblichiamo

La lettura, i libri, la cultura non hanno bisogno di selezionare i loro lettori. L’unica selezione possibile è quella che passa per i gusti letterari, per la molteplicità delle conoscenze, per le scelte editoriali.

L’editoria indipendente vive e può vivere solo attraverso il rapporto diretto, faticoso, certosino, appassionato che riesce a costruire con i propri autori e il proprio pubblico, proprio perché viene tenuta ai margini di meccanismi fagocitanti della grande distribuzione libraria che oggi rischia di detenere il monopolio dell’editoria.

Prima che essere un evento locale, il Pisa Book Festival interpreta esattamente questa priorità. Gli editori indipendenti che sono oggi qui credono che l’impegno degli organizzatori dell’evento, delle istituzioni e degli sponsor sia quello di preservare lo spirito con cui questo evento, lodevolmente, è nato. La protesta che oggi gli studenti hanno messo in atto durante la manifestazione è, a nostro avviso, più che comprensibile. I giovani, gli studenti, rappresentano il nostro più interessante pubblico potenziale. Ci uniamo alla loro richiesta di prevedere una convenzione che consenta loro l’ingresso gratuito alla manifestazione.

Leggi tutto l’articolo al seguente link:

http://exploit.noblogs.org/post/2013/11/17/comunicato-delle-case-editrici-dopo-lautoriduzione-al-pisa-book-festival/

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