October 8, 2024
Ogni giorno nel nostro Paese muoiono in media almeno 2 lavoratori. E’ questa una delle rilevazioni più drammatiche che giungono dal bilancio trimestrale delle vittime sul lavoro registrate nel primo trimestre del 2015 con 206 infortuni mortali verificatisi in tutto il Paese. Un’istantanea scoraggiante quella elaborata dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre – sulla base di dati Inail – che pone innanzi ad un ancora più sconfortante confronto con il primo trimestre del 2014 e in cui si contavano 20 vittime in meno.
Così il fenomeno delle morti bianche si aggrava con 142 infortuni mortali rilevati in occasione di lavoro e 64 in itinere. E con un incremento delle morti bianche verificatesi in occasione di lavoro nel primo trimestre 2015 pari al 4,4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2014.
Intanto a contare il maggior numero di vittime proprio in occasione di lavoro è sempre la Lombardia (21) infortuni mortali, seguita dal Veneto (17) dal Lazio (13). Seguono: Toscana ed Emilia Romagna (11), Puglia (10), Campania e Piemonte (9), Abruzzo e Sicilia (7).
Leggi tutto il comunicato nel documento in allegato:
Il documento delle statistiche dei morti sul lavoro:
L’incidenza dei morti sul lavoro per popolazione occupata:
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