Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Renzi e il TFR in busta paga

Postato il 7 Ottobre 2014 | in Italia, Scenari Politico-Sociali | da

Dopo la discussione sull’articolo 18, il premier va all’attacco sull’anticipo del trattamento di fine rapporto dal 2015. Secondo Renzi “un altro centinaio di euro al mese” possono far ripartire i consumi. Ma attenzione. Ecco cosa dice un esperto: “E’ sbagliato rinunciare a un investimento sicuro”. E dice: “E’ una furbata”.

Nel documento votato dall’assemblea Pd non c’è, ma l’intenzione del premier, anticipata dal Sole24ore nei giorni scorsi, è confermata: dal 1 gennaio 2015 il governo vorrebbe dare il via libera all’anticipo del Tfr in busta paga. Il premier Matteo Renzi lo ha ribadito anche a Ballarò: «Per uno che guadagna 1300 euro» è il calcolo molto spannometrico, «vuol dire un altro centinaio di euro al mese».

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“Renzi e il TFR in busta paga. Quella scommessa rischiosa sul futuro di chi lavora”

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