Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Polizia Municipale: deve scapparci il morto? Lettera aperta al Prefetto e alle autorità locali

Postato il 5 Agosto 2013 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da

I rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza dei cobas chiedono l’intervento del Prefetto e della Asl a tutela della salute e sicurezza degli agenti della Polizia Municipale.

Non entriamo nel merito dell’ordinanza del Questore per l’abbattimento di un edificio abusivo al campo nomadi adibito a funzioni religiose (una stanza pubblica per le preghiere, magari nel vicino complesso valdarno non sarebbe auspicabile?), come non entreremo nel merito delle ordinanze emanate dal Sindaco e poi bocciate dal Tar a seguito di qualche ricorso.

Potremmo entrare nel merito di come le ordinanze rappresentino sovente uno strumento per raggiungere obiettivi di visibilità politica senza prima avere appurato la idoneità dello strumento, la sua legittimità e e ricadute (dopo le proteste dei commercianti stanno già cambiando le cose?)

Ricordiamo che nella ordinanza si individuano le forze di polizia e carabinieri come garanti dell’ordine pubblico. Sovente nel nostro Comune , gli agenti di Polizia Municipale sono utilizzati in azioni di ordine pubblico senza che da parte del Sindaco e del Comando esista la reale consapevolezza che gli agenti sono privi di strumenti e di preparazione per questo utilizzo (ammesso e non concesso che l’ordine pubblico sia una priorità per la Polizia Municipale) su cui una amministrazione seria dovrebbe comunque aprire un dibattito per coinvolgere lavoratori e cittadinanza.

Al sindaco abbiamo chiesto di incontrarci da mesi perchè la sua solidarietà agli agenti della Pm avviene solo sui giornali salvo poi evitare il confronto su organizzazione e gestione del corpo.

Quanto accaduto al campo nomadi il 30 luglio scorso ha dell’inverosimile con agenti di Pm privi di dispositivi di protezione messi davanti alla baracca in demolizione nonostante fossero già sul posto, e in forze, carabinieri e polizia.

Ci chiediamo quale sia la ratio che ha portato a schierare gli agenti della Pm come cuscinetto tra i reparti mobili e gli abitanti del campo rom e quale sia la ratio dietro la rimozione di una stanza adibita a preghiera senza offrire in cambio qualche soluzione

E’ preoccupante che da parte dell’amministrazione sia riservata cosi’ poca attenzione agli agenti della Pm ancora una volta mandati allo sbaraglio

Chiediamo alla asl e al prefetto di intervenire celermente perchè il Sindaco di Pisa della Pm si interessa solo con qualche dichiarazione sui giornali ma ninete altro fa

RLS COBAS

per gli rls Federico Giusti

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