Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Osservatorio sulla Repressione Newsletter n. 18/2015

Postato il 6 Maggio 2015 | in Italia, Scenari Politico-Sociali | da

osservatorioNews dal 27 Aprile al 3 maggio 2015

#G8 #Genova2001 #CarloGiuliani

Carlo Giuliani… ragazzo. Lettera aperta di Haidi Giuliani
A  quasi  14 anni di distanza dalle drammatiche giornate del luglio 2001, c’è ancora chi se la prende e infama il nome e la memoria di Carlo Giuliani. Pubblichiamo una lettera aperta della mamma di Carlo, Haidi che è anche tra le fondatrici dell’Osservatorio sulla Repressione

#Milano #1Maggio #BlackBlock #NoExpo

Sui disordini di Milano
Tanto per cambiare tutti i commentatori o pseudo-esperti si sono subito improvvisati analisti dell’ordine pubblico per commentare i disordini e danneggiamenti provocati il giorno dell’inaugurazione dell’Expo a Milano dai cosiddetti black bloc. Come si può facilmente costatare tutti i commenti riflettono la profonda ignoranza che c’è in Italia dell’ABC della teoria e delle esperienze in tale campo. Ignoranza che purtroppo è da sempre dominante anche nei ranghi dei vertici delle forze di polizia, grazie anche a scuole di formazione di agenti e dirigenti che evidentemente si contentano di coltivare una qualità valutata in base alla riverenza ai capi e alle raccomandazioni (come si sa troppa cultura professionale disturba chi comanda e preferisce yesmen ignoranti). Proviamo a fare il punto su quanto è successo e sui diversi attori nella scena del primo maggio milanese 2015. Contributo di Salvatore (Turi) Palidda, sociologo e docente all’Università di Genova

Dopo il corteo del 1 Maggio, riflettiamo per non cadere nella dicotomia tra “buoni o cattivi”.
Crediamo necessario ed inevitabile riflettere su quanto accaduto il 1 maggio a Milano nel corso della manifestazione #NoExpo. Pubblichiamo alcune riflessioni, scelti tra quelli che danno elementi seri da affrontare, sottraendosi alla dicotomia”buoni o cattivi”  che tanto piace al potere e ai suoi schiocchi maggiordomi, funzionali solo a dividere i movimenti  e criminalizzare le lotte sociali. Alla repressione noi siamo abituati a rispondere sempre in maniera unitaria e mai a puntare il dito contro le compagne e i compagni

Milano: a tre giorni da Expo sgomberata la base di solidarietà popolare al Giambellino
il Giambellino meticcio, ribelle , solidale e antirazzista ha subito un attacco intimidatorio da parte della forze dell’ordine. 3 appartamenti e la base di solidarietà popolare sono state sgomberate con il pretesto di ” monitoraggio e azione preventiva verso il corteo del 1 maggio”.

Milano: Nuova operazione della Questura nel quartiere Giambellino
Dopo lo sgombero della Base di Solidarietà Popolare, la Questura milanese  continua con le intimidazione nel quartiere Giambellino, effettuando sgomberi e perquisizioni all’interno di alcuni stabili occupati.

#Migranti #FortezzaEuropa #BastaBufalesuiMigranti

Stragi dei migranti. Da Lampedusa: “Intanto apriamo i corridoi umanitari”
Intervista a Francesco Piobbichi.  Da mesi si trova sulla prima linea a Lampedusa dove continua il flusso dei migranti provenienti con i barconi della morte o della vita provenienti dalla sponda sud del Mediterraneo.

#BastaBufalesuiMigranti: tutto ciò che sai sull’emergenza è falso (o quasi)
Quanti sono i migranti sbarcati sulle nostre coste, a quanti abbiamo concesso protezione, quanto ci costa mantenere i centri di accoglienza e altre questioni che meritano un po’ di attenzione in più…

#Bologna #FestadellUnità #Pd #Renzi #Poletti #BuonaScuola #Cariche

Bologna: Poletti in Montagnola “e il Pd fa manganellare”
Hobo: “Abbiamo tentato di entrare alla Festa dell’Unità e siamo stati fermati, identificati, spintonati e picchiati senza motivazione”.

Bologna: Arriva Renzi, la polizia carica ai cancelli della festa dell’Unità

In una città blindata da polizia e carabinieri, il presidente del Consiglio Matteo Renzi è arrivato a Bologna per chiudere la Festa dell’Unità al parco della Montagnola. Ad attenderlo centinaia di manifestanti delle realtà bolognesi.I manifestanti hanno poi scosso diverse volte il cancello dietro al quale ci sono i poliziotti. Improvvisamente è partita una violentissima carica, dalle prime notizie ci sono una donna con un braccio rotto all’altezza della spalla e un ragazzo con la testa rotta. Risultano inoltre due ragazze e un ragazzo fermati.

#NoTav

Notav: cronache di Resistenza e militarizzazione
Martedi sera (29 aprile ndr) si è tenuta la consueta cena settimanale, a sorpresa, presso la tettoia Notav in Val Clarea, a pochi metri dal cantiere della vergogna. Dopo leccornie di ogni tipo, canti e brindisi una trentina di partecipanti ha messo in pratica una battitura determinata lungo le reti del cantiere, gettando in allarme i pochissimi militari messi a presidiare l’area.

#MaiConSalvini #Marche

#MaiConSalvini: Ad Ancona cariche contro gli antirazzisti
Ennessima contestazione per il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini che è stato allontanato dagli antirazzisti di Ancona. Le manganellate della polizia non hanno infatti intimidito i manifestanti che hanno così costretto il segretario leghista ad abbandonare il capoluogo marchigiano

#LotteSociali #Processi

Taranto: l’appello unitario degli imputati processo “Discariche Italcave”

Martedì 5 Maggio inizierà il processo “Discariche Italcave” a carico di 21 fra attivisti dei movimenti e cittadini solidali che nel 2011 presidiarono la discarica Italcave di Statte, in provincia di Taranto, allo scopo di impedire ai camion che provenivano dalla Campania di scaricare rifiuti tossici e pericolosi, contrabbandati come ecoballe.

#Malapolizia #Abusi

Livorno: Muore dopo un controllo di polizia. Ennesimo “omicidio di Stato”???
Vogliamo raccontare la storia di un ragazzo qualsiasi, un lavoratore come tanti che una sera decide di uscire con gli amici per andare a bere qualcosa in un pub del centro e dopo poche ore muore “accidentalmente”  dopo un “controllo” di Polizia.

#Proibizionismo #FiniGiovanardi

Un caso di ingiustizia e disumanità dell’attuale legge sulle droghe
Lo scorso 13 aprile un giovane romano di 25 anni ha subito una condanna a un anno di carcere per avere coltivato erba per finalità terapeutica.

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