Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Non ci sono più scuse per lasciare fuori le categorie protette dalle assunzioni negli enti pubblici e privati

Postato il 6 Maggio 2014 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da

Anche gli enti che hanno violato il Patto di Stabilità possono assumere dalla graduatorie delle categorie protette e a dirlo non siamo noi ma la Corte dei conti Regione Lombardia.

Ricordiamo a tutti\e, in primis agli smemorati amministratori locali, l’art. 3 della legge 68 \1999 che regola l’assunzione negli enti pubblici e privati (le cosiddette quote di riserva ) di uomini e donne persone affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e handicap intellettivo, con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento, invalidi del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33 per cento, non vedenti o sordomuti e invalidi di vario tipo.

Viene cosi’ affermato il principio costituzionale che prevede la integrazione sociale e lavorativa dei disabili e cosi’ anche le amministrazioni pubbliche alle prese con problemi di bilancio saranno tenute ad assumere dalle categorie protette.

Ricordiamo che molti enti pubblici sono in grave ritardo con le assunzioni dei disabili e lo stesso numero delle assunzioni obbligatorie impone loro di assumere a tempo indeterminato.

Cobas Pubblico Impiego

   Invia l'articolo in formato PDF   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

AVVISI IMPORTANTI

Appuntamenti

Archivi

Tag Cloud