December 12, 2024
Piazza dei Cavalieri :facciamo il punto
Riflessioni raccolte dai Cobas tra gli agenti di Polizia Municipale
La Questura indice per il 17 luglio una riunione e avvia a partire dal 19 luglio una sorta di servizio congiunto per la tutela della sicurezza urbana incolumità pubblica (termini da decreto MARONI del 2008) e contrasto di attività illegali nel centro cittadino.
Il servizio viene avviato per 15 giorni a partire come detto dal 19 luglio. E’ prevista la possibilità di reiterare il servizio anche nel mese di agosto ma ad oggi non è stata presa alcuna decisione in merito. Il servizio viene svolto da agenti non in divisa ma in borghese
Il servizio inizia alle ore 22.00 con la Polizia Municipale organizzata a pattuglie di due persone ai quali si aggiungono dipendenti dell’asl , incaricato di controllare gli esercizi commerciali che potrebbero foraggiare la MOVIDA, in primis minimarket e i bar.
Gli agenti hanno avuto l’ordine di sanzionare, qualora ci sia necessità, con l’ordinanza sulla vendita di alcolici d’asporto. Molti agenti della PM hanno provato in tutti i modi a spiegare che l’ordinanza è illegittima e che quindi una qualsiasi sanzione cadrebbe, in caso di ricorso, per vizio di illegittimità sull’ordinanza (manca un termine finale o una condizione risolutiva). Ma le osservazioni sono cadute nel vuoto.
In realtà potremmo applicare una legge del 2007 la 117 articolo 6 comma 2 bis modificata nel 2010 dalla legge 120 ( http://www.piemmenews.it/index.php?option=com_mtree&task=viewlink&link_id=1332&Itemid=7)
Divieto di vendita di alcolici dalle 24 alle ore 6.
L’attività svolta dalle pattuglie è solo di prevenzione perché durante la permanenza all’interno dell’esercizio i giovani che chiedono alcolici ricevono il diniego del gestore. Altro discorso per gli ambulanti veri e\o presunti che siano . Qualcuno è stato comunque multato (ma con l’ordinanza e quindi non dovrà altro che fare ricorso con buone possibilità di vincerlo, con buona pace dei contribuenti pisani che pagheranno le spese legali, questa è la nostra impressione alla luce di sentenze del tar che hanno boicciato le ordinanze dei sindaci sceriffi)
Ci chiediamo la ragione per la quale i controlli non vengono fatti di giorno , ci chiediamo perchè gli agenti non siano utilizzati per tutte le funzioni che potremmo svolgere
Vi raccontiamo una serata tipo citando testualmente alcuni agenti di PM
è circa mezzanotte e mezzo si rientra al comando della PM. Il nostro istruttore direttivo coordinatore serale redige una relazione sull’attività svolta con le risultanze dell’asl e se ci sono di altri amministrazioni (es dell’ufficio del lavoro).
Verso le una si va in questura dove troviamo il personale della polizia dei carabinieri e della gdf. Ci dividiamo in pattuglie miste e ci mettiamo a circolare per la città, in zona Piazza Cavalieri. Con il compito di controllare gli esercizi commerciali per il rispetto della famosa ordinanza, bloccare eventuali venditori abusivi di birre. L’ordine è quello di non fare interventi in piazza dei Cavalieri .
Impressioni sulla serata.
Piazza dei Cavalieri è l’unica piazza della città? In piazza Garibaldi c’erano degli artisti di strada e in prossimità della mezzanotte anche un concertino con strumenti ed amplificatori. Di giorno se ci va un’artista di strada a fare il giocoliere tempo 10 minuti ci sono due stupidi che chiamano per farli allontanare , eppure anche i giocolieri e gli artisti di strada potrebbero rappresentare una attrattiva per turisti e residenti. Si vuole vendere una immagine di ordine apparente?
Intorno alla piazza in: via consoli del mare, via Tristano Bolelli, Via Ulisse Dini non c’è un bagno pubblico, quindi ci sono, scusa il termine, pisciate ovunque.
In piazza il vocio rimbomba, ieri sera il chitarrista che ho avuto mercoledì della scorsa settimana non c’era, il rumore si sente sia da via consoli del mare che da via Ulisse Dini. Ma in Borgo c’è il silenzio assoluto.
Alle 03.30 siamo tornati in questura.
Allora Borgo e Piazza Garibaldi erano quasi deserte, e completamente deserta era piazza del Berlina. Sul Mediceo c’erano quintali di bottiglie abbandonate sulle spallette, e nemmeno un anima.
L’Asl fa dei controlli anche nella Zona a sud dell’Arno ma noi ieri non ci siamo andati. Il servizio movida è solo a Nord.
Ci viene il dubbio che in questa vicenda l’Amministrazione Comunale abbia dimenticato il suo ruolo di mediatore sociale, abbia dimenticato che con migliaia di studenti in città (sui quali si basa parte della nostra economia) non esiste un programma culturale e artistico degno di nota e per questa ragione, anche a causa delle troppe concessioni a locali date negli anni secondo un disegno che ha trasformato i centri storici in terreno della speculazione immobiliare). Se organizzassimo attività culturali e musicali degne di nota forse certi problemi non esisterebbero. Ma il sindaco mira solo alla sua immagine e dimentica la realtà scomoda della nostra cittadina
a cura del Cobas Pubblico Impiego
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