October 8, 2024
Misericordia: cosa i lavoratori chiedono alle istituzioni locali e al consiglio comunale del 1 agosto 2013
Innumerevoli incontri in Provincia, Regione e Comune hanno rafforzato la nostra convinzione che non ci sia tempo da perdere per trovare soluzioni concrete atte a salvare i posti di lavoro e i servizi in Misericordia, per questo non servono generiche dichiarazioni di intenti.
Riassumiamo in pochi punti le nostre richieste
– l’Amministrazione comunale e provinciale convochino, entro inizio agosto, a un tavolo tutti i soggetti interessati alla Misericordia e ai servizi, non celarsi dietro alle difficoltà e alle resistenze dei vertici della Misericordia che hanno il dovere morale di incontrare tutti i soggetti pubblici e privati interessati a gestirne\rilevarne servizi. Non lasciare questo compito ai vertici della Misericordia, che hanno dimostrato ben poco interesse a trovare soluzioni.
– alla Società della salute e all’azienda ospedaliera chiediamo di non recedere dal principio che il trasferimento dei servizi da Misericordia ad altre associazioni debba comportare l’obbligo per queste ultime di assumere anche il personale “in esubero”. Servono clausole ben definite a salvaguardia del personale e il Consiglio Comunale è chiamato a intervenire in tal senso.
– un intervento diretto sulla Curia per ricollocare personale nelle onlus, nelle rsa e nelle cooperative che gravitano attorno al mondo cattolico.
– ammortizzatori sociali e piano industriale di riorganizzazione della Misericordia, è questa la richiesta che le istituzioni locali devono avanzare
Confederazione Cobas
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