October 7, 2024
Mega stipendi dei dirigenti e degli amministratori di società pubbliche
220 mila a Bresciani Gatti e meno di 1000 euroal mese ai precari Ersu
Tra il dire e il fare c’è grande differenza visto che tutti dicono di volere abbassare i costi della politica ma li privilegi, i supersalari sono ancora al loro posto gli incarichi nei CdA o come Amministratore nelle partecipate siano una rendita di posizione per molti politici riciclati nel ruolo di managers, è cosa risaputa, ma altro discorso è agire sui compensi per favorire processi di privatizzazione e svendita di aziende pubbliche, e relativo personale, come già si intravede nel programma del neonato governo Renzi
Per questa ragione condividiamo le soglie alle retribuzioni (rapportate all’indennità attribuita per legge al Sindaco del comune socio)
Tuttavia la questione non riguarda solo la forbice salariali tra dirigenti e dipendenti cresciuta a dismisura con le e privatizzazioni , riguarda piuttosto le aziende pubbliche, la loro gestione e la storia recente e passata di come il pubblico ha investito i soldi dei cittadini lasciandoli in balia dei soggetti privati
Mentre la stragrande maggioranza dei lavoratori non arriva a metà mese, c’è qualcuno che porta a casa stipendi esorbitanti
Il sindacato di base continua ad avversare una visione che accresce in esse il potere e gli stipendi degli amministratori di nomina politica per riaffermarne invece un ruolo di strumento operativo a servizio della comunità in grado di garantire diritti ed equità sociale.
I soldi siano spesi per stabilizzare i lavoratori precari e accrescere i servizi
COBAS igiene ambietale
Cobas LAVORO PRIVATO
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