Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Lo scandalo e l’inchiesta della Procura non devono far passare sotto silenzio la questione occupazionale in Misericordia

Postato il 12 Luglio 2013 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da

In questi mesi, Misericordia Toscana è stata del tutto assente, il presidente Corsinovi è intervenuto solo per solidarizzare con l’Arcivescovo che a detta sua sarebbe vittima di attacchi ingiustificati e per sostenere gli attuali vertici della Confraternita dopo il blitz della Guardia di Finanza. Ma per quale ragione, misericordia toscana da sette mesi rifiuta l’incontro con lavoratori e sindacati? Forse per non sentirsi dire quello che oggi leggiamo sui giornali?

Dalla stampa abbiamo avuto conferma di quanto denunciato per mesi da lavoratori e cobas, altre organizzazioni sindacali preferivano tacere o eclissarsi non partecipando a manifestazioni, assemblee, presidio ed esposti.

Ci auguriamo che l’inchiesta della Magistratura faccia chiarezza su tutte le responsabilità , sulle connivenze e le coperture politiche che hanno causato il deficit non destuinando i finanziamenti pubblici all’uso per il quale erano stati erogati.

Allo stesso tempo, ci auguriamo che le istituzioni locali non facciano come gli struzzi ma convochino subito un tavolo con tutti gli interlocutori e i soggetti imprenditoriali interessati ad acquisire personale e servizi.

Gli attuali vertici della Misericordia non sono nelle condizioni di decidere esuberi di personale e mobilità, oggi più che mai salvaguardare servizi e personale resta la priorità assoluta a partire dalla salvaguardia di stipendi, posti di lavoro, versamenti contributivi.

Confederazione Cobas

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