Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Lavoratrici e lavoratori del San Raffaele dicono NO all’accordo sindacale

Postato il 31 Gennaio 2013 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da

Lavoratrici e lavoratori del San Raffaele dicono NO all’accordo sindacale

Facciamo tutti e tutte come loro: non accettiamo accordi-truffa

Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato sul sito il testo dell’accordo siglato tra Cgil, Cisl, Uil e Fials e la proprietà del grande ospedale San Raffele di Milano.

Il referendum su quell’accordo ha visto prevalere i NO (55%) sui SI’ (45%).

Lo spoglio delle 2551 schede (su un totale di 3008 aventi diritto) è stato seguito da centinaia di dipendenti che non volevano subire anche truffe elettorali.

Un risultato di non poco conto, visto che l‘intesa era stata siglata, a detta dei sindacati firmatari, per evitare licenziamenti, e si era avvalsa di una campagna di disinformazione, che ha visto proprietà e sindacati suoi amici uniti, supportati da capiservizio e capisala scatenati in difesa dell’accordo.

Ma le lavoratrici del San Raffaele hanno ragionato con la loro testa e assunto una decisione importante: è stata respinta un’intesa che, se approvata, avrebbe demolito i salari (200 euro in meno in busta paga ), distrutto 40 anni di accordi sindacali e il potere di contrattazione in azienda, decretato in più il passaggio al contratto della sanità privata.

Il referendum al San Raffaele restituisce forza e dignità alle lavoratrici e ai lavoratori della sanità e dimostra che il ricatto padronale (“fatti ridurre salario e diritti se vuoi conservare il posto di lavoro”) va respinto senza mediazioni.

Rafforziamo la lotta contro la spending review e i tagli alla sanità e a ogni suo servizio.

Cobas Publico Impiego – Pisa

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