Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

La nuova ordinanza del Duomo deve essere revocata

Postato il 26 Settembre 2015 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da

polizia-municipaleLa nuova ordinanza Prefetto\Questore in materia di servizi al Duomo non tutela la polizia municipale e ne svilisce ruoli e competenze a dimostrazione che la politica delle ordinanze tanto cara al sindaco Filippeschi palesa limiti e contraddizioni sempre piu’ evidenti

Il tema ricorrente è sempre lo stesso: gli abusivi che vendono al duomo, ma attenzione che parlare di abusivi solo in riferimento a lavoratori extracomunitari venditori di orologi e accendini è errato perché ci sono anche GUIDE ABUSIVE e NCC abusivi,gli abusivi della ztl ( chi vi accede senza avere l’autorizzazione), per adesso non ci sono ancora gli NCC o taxi UBER ma sarà solo questione di tempo come si evince dalla lettura dei giornali degli ultimi giorni

La stampa locale si è più volte soffermata sugli abusivi segnalando che due vigili erano troppo pochi per sorvegliare la zona calda di piazza Manin.

Non entriamo nel merito delle leggi in materia di immigrazione , non sarebbe questa la sede adatta, sappiamo che gli agenti di Pm hanno l’ordine di controllare, allontanare e sanzionare gli abusivi anche se questa lotta contro i poveri non ci sembra sia prioritaria soprattutto in una città che non ha saputo valorizzare le proprie risorse storiche e monumentali concentrando i flussi solo in piazza dei Miracoli dove , guarda caso, ci sono le attività commerciali dei dirigenti delle associazioni di commercianti

Resta il fatto che 8 vigili suddivisi su due turni dovrebbero controllare di tutto e di piu’: dalla sosta ai venditori e alle guide abusive senza dimenticare il traffico e la ztl

Ai cittadini e agli amministratori che invocano la presenza dei vigili in ogni angolo della città vorremmo ricordare che ci sono anche carabinieri e poliziotti con organici decisamente maggiori e gli organici della Pm a detta della stessa Amministrazione sono alquanto carenti.

Lo scorso 4 settembre, Prefetto e Questore visitano la piazza dei Miracoli (ma perché non piazza Manin, il cimitero ebraico, via Vecchia di Barbaricina, largo Cocco Griffi?) e pochi giorni dopo partoriscono l ‘ennesima ordinanza.

Ci verrebbe spontaneo porre una domanda: questa ordinanza è frutto di un lavoro veramente attento alle problematiche della cittadinanza ? Pensiamo di NO

Bisogna impedire l’accesso ai venditori nella piazza dei Miracoli, impedire i furti, e pensare alla viabilità. La polizia e i carabinieri dovranno mettersi fra via Santa Maria e piazza Arcivescovado e aiutare i militari e quelli dell’opa ad utilizzare il metal detector (quindi personale opa e militari da soli non ne sono capaci se hanno bisogno dei carabinieri e della polizia?). Polizia e carabinieri saranno presenti con una pattuglia che dovrà coordinare anche le 8 unità di Polizia Municipale organizzate su due turni. Quindi 4 persone a turno a controllare gli accessi alla Piazza dei Miracoli. Gli accessi sono: Piazza Manin, Via Santa Maria, Via Roma, via Don Gaetano Boschi, Via Corta (via Camozzo), Via Capponi, Via C. Maffi passando da dietro la torre. Si tratta di 7 accessi da controllare con 4 vigili a turno. Se la matematica non è una opinione, i vigili dovranno avere il dono della ubiquità ed essere presenti in contemporanea in due luoghi diversi, quindi piu’ che un vigile ci vorrebbe Harry Potter

La pattuglia della Polizia e dei Carabinieri dovrà aiutare l’Opa e i Militari ad usare il metal detector, non solo dovranno coordinare i vigili, per la lotta all’abusivismo commerciale, viabilità e aggressioni predatorie nei confronti dei turisti. Ma se i vigili si allontanano da piazza Manin per controllare l’accesso a Santa Maria e via Roma, Piazza Manin e piazza dei Miracoli lato battistero si riempie di venditori che potranno tranquillamente vendere …..

Non dimentichiamoci poi chi è fuori le mura. Il Questore sembra avere dimenticato che al di fuori delle mura non sono mancate tensioni anche tra venditori abusivi ma anche in questo caso si chiede alla Pm di intervenire

Quello che l’ordinanza definisce coordinamento altro non è che subordinazione della polizia Municipale rispetto a prefettura/questura. Il Sindaco e gli attuali vertici della Pm non hanno saputo e voluto difendere l’operato dei vigili perché si continua a chiedere loro l’impossibile considerando poi che agli stessi non verrà neppure più riconosciuto la indennità di ordine pubblico.

Il Sindaco se ha letto questa nuova ordinanza cosa risponde? Ad oggi solo Silenzio.. L’Amministrazione ha dormito mesi sulla nomina di un nuovo comandante quindi non ci meravigliamo che oggi non sappia difendere la Pm, del resto la sostituzione del vecchio comandante era cosa nota da mesi e si doveva provvedere in tempo.

Infine la notazione sull’ordine pubblico: vigili curano la viabilità l’abusivismo commerciale e i reati predatori. Quindi risse, aggressioni, antiterrorismo rientreranno fra le competenze della polizia e carabinieri. L’ordinanza parla chiaro i vigili non possono violarla perché violerebbero la legge, gli attuali vertici ne sono consapevoli?

La logica securitaria regna sovrana sotto la Torre pendente ma anche in questo caso, se andiamo a rileggere la ordinanza antiborsone (poi bocciata e ridicolizzata) ci renderemmo conto che i numeri delle forze dell’ordine allora erano maggiori dei nostri giorni nonostante nel 2015 si chiedano servizi maggiori.

Anche in questo caso la matematica non è una opinione.

La nuova ordinanza è da revocare ma soprattutto ci chiediamo quale sia la politica dell’amministrazione in materia di turismo e gestione della Pm, una domanda forse troppo complessa perché trovi risposta

COBAS PUBBLICO IMPIEGO

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