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INPS: Le domande di indennità di disoccupazione ASpI, mini-ASpI e mini-ASpI 2012 solo per via telematica

Postato il 16 Gennaio 2013 | in Italia, Scenari Politico-Sociali | da

Dal sito dpl modena

L’INPS, con il messaggio n. 760 del 14 gennaio 2013, informa che la presentazione delle  domande di indennità di disoccupazione ASpI, mini-ASpI e mini-ASpI, dovrà avvenire esclusivamente per via telematica. Pertanto, la presentazione delle suddette indennità di disoccupazione dovrà avvenire in modo esclusivo attraverso uno dei seguenti canali:  

1. WEB –  servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto;  

2. Contact Center multicanale attraverso il numero telefonico 803164 – con il supporto dei servizi telematici messi a disposizione dall’Istituto;

3. Patronati/intermediari dell’Istituto – attraverso i servizi telematici offerti dagli   stessi con il supporto dell’Istituto.

Il servizio d’invio delle domande di indennità di disoccupazione ASpI, mini-ASpI e mini-ASpI 2012 è disponibile dal portale Internet dell’Istituto (www.inps.it) attraverso il seguente percorso:

Al servizio del cittadino – Autenticazione con PIN – Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito – ASPI, Disoccupazione, Mobilità e Trattamenti speciali edili – Indennità ASpI.

Il PIN con cui viene effettuata l’autenticazione al servizio deve essere di tipo “dispositivo” (vedasi circolare n. 50 del 15/03/2011).

Le richieste inviate con PIN non “dispositivo” saranno comunque trasmesse e protocollate, risultando utili ai fini del rispetto del termine di presentazione ma non potranno essere definite fino a quando il PIN non assumerà caratteristiche “dispositive”.

Ai cittadini che invieranno telematicamente una richiesta con PIN non “dispositivo”, sia in fase di avvio della compilazione della domanda, sia dopo l’invio verrà segnalata la necessità di rendere “dispositivo” il proprio PIN affinché la richiesta inoltrata possa essere definita dalla competente Sede INPS.

circolare n.50 del 15\3\11

Centrale Organizzazione
Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni
Direzione Centrale Entrate
Direzione Centrale Pensioni
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito

Roma, 15/03/2011
Circolare n. 50
Ai Dirigenti centrali e periferici
Ai Direttori delle Agenzie
Ai Coordinatori generali, centrali e
periferici dei Rami professionali
Al Coordinatore generale Medico legale e
Dirigenti Medicie, per conoscenza,Al Presidente
Al Presidente e ai Componenti del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza
Al Presidente e ai Componenti del Collegio dei Sindaci
Al Magistrato della Corte dei Conti delegato all’esercizio del controllo
Ai Presidenti dei Comitati amministratori
di fondi, gestioni e casse
Al Presidente della Commissione centrale
per l’accertamento e la riscossione
dei contributi agricoli unificati
Ai Presidenti dei Comitati regionali
Ai Presidenti dei Comitati provinciali

OGGETTO: nuove modalità di presentazione delle domande online attraverso  PIN dispositivo
SOMMARIO: 1) Premessa2) Istituzione PIN dispositivo 3) Modalità operative per la richiesta

4) Modalità operative a cura delle Sedi

1 Premessa

La determinazione Presidenziale n. 75 del 31 luglio 2010 ha previsto, a partire dal 1° gennaio 2011, l’utilizzo esclusivo del canale telematico per la presentazione delle istanze di servizio riportate nella relazione allegata alla stessa determinazione.

Il D.Lgs. 30 dicembre 2010 n. 235 nel riformare il CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale), ha stabilito all’art 4 che “la presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e lo scambio di informazioni e documenti, anche a fini statistici, tra le imprese e le amministrazioni pubbliche avviene esclusivamente utilizzando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Con le medesime modalita’ le amministrazioni pubbliche adottano e comunicano atti e provvedimenti amministrativi nei confronti delle imprese”.

Infine il Decreto legislativo 31 maggio 2010 n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, recante “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”, contenente misure per contrastare la crisi, per il rilancio e il sostegno all’economia, ha previsto, all’art. 38, comma 5,  l’estensione e il potenziamento dei servizi telematici dell’amministrazione finanziaria e degli enti previdenziali, per la presentazione di denunce, istanze, atti, versamenti  mediante l’utilizzo esclusivo dei sistemi telematici ovvero della posta elettronica certificata’.

L’Istituto, quindi, atteso che è ora possibile efficientare i processi produttivi interni, anche attraverso la riduzione dei carichi di lavoro nelle fasi di acquisizione delle domande di servizio e in quelle della relativa istruttoria, può attuare un’azione di completa telematizzazione di tutte le istanze di servizio liberando risorse per attività a maggior valore aggiunto.

2 Istituzione PIN dispositivo

Allo scopo di garantire maggiore sicurezza sull’autenticità delle richieste e sull’identità del richiedente è stato introdotto un ulteriore livello di sicurezza del PIN attraverso la creazione di un profilo cosiddettodispositivo da utilizzareper alcuni servizi telematici rivolti ai cittadini.

Tale tipo di PIN si differenzia da quello “online” il cui rilascio avviene senza che l’utente si sia recato in sede per il riconoscimento “de visu” o  abbia inviato copia del  proprio documento di riconoscimento.

Ai  PIN già rilasciati dalle Sedi attraverso riconoscimento “de visu” del titolare o a seguito di richiesta sottoscritta dall’interessato corredata da copia di  un documento di riconoscimento è stato attribuito valore di PIN “dispositivo”.

Le istanze inviate in modalità telematica potranno essere trasmesse e protocollate  sia con PIN dispositivo che con PIN non dispositivo.  La trattazione delle istanze inviate con PIN non dispositivo non potrà essere completata fino a quando il PIN non assumerà caratteristiche “dispositive”. Pertanto, ai cittadini che invieranno telematicamente  una istanza con PIN non dispositivo, sarà segnalata la necessità, in fase di conferma dell’acquisizione, di richiedere l’attivazione di un PIN “dispositivo”, affinché la richiesta di servizio possa essere completata.

3 Modalità operative per la richiesta

 La procedura di richiesta del PIN “dispositivo”, disponibile online sul sito istituzionale www.inps.it, consentirà la stampa del modulo precompilato.

L’utente potrà accedere alla procedura:

–             al termine dell’invio telematico di un istanza in corrispondenza dell’avviso e invito a

richiedere il PIN dispositivo

–             dalla home page del sito istituzionale www.inps.it seguendo il percorso

“Richiedi il tuo PIN online” -> “Converti PIN”

 L’utente, stampato e sottoscritto il modulo di richiesta precompilato, potrà trasmetterlo scegliendo una delle seguenti modalità:

  1. inviare copia digitalizzata attraverso l’apposita funzione di invio documentazione della procedura online di richiesta allegando copia digitalizzata del documento di identità;
  2. inviare al fax 800 803 164 il modulo sottoscritto, allegando copia del documento di riconoscimento;
  3. presentare ad una sede territoriale dell’INPS.

Le richieste di cui ai punti 1 e 2 saranno  processate dagli operatori del contact-center.

4 Attività delle Sedi

Le richieste presentate in sede dovranno essere acquisite attraverso la nuova funzionalità “Attivazione PIN dispositivo” della procedura intranet di rilascio dei PIN disponibile al seguente percorso http://intranet.inps.it -> Servizi -> Gestione e assistenza servizi internet -> Assegnazione PIN per utenti internet.

Dopo aver verificato l’identità del richiedente:

  • l’operatore di sede inserirà nella procedura il codice fiscale dell’utente;
  • la procedura visualizzerà i dati anagrafici dell’utente e gli estremi del documento di riconoscimento; l’operatore dovrà verificare gli estremi del documento di riconoscimento e procedere alla loro rettifica qualora diversi dal documento esibito dall’utente.

La procedura notificherà via e-mail  all’utente l’esito dell’operazione.

Nel caso in cui la documentazione allegata alle richieste di attivazione di PIN dispositivo inviate al contact-center mediante fax-server o invio online risulti incompleta o illeggibile non sarà possibile procedere all’attivazione del PIN “dispositivo”.  In questi casi l’operatore del contact-center dovrà annullare la richiesta di PIN dispositivo notificando via e-mail  all’utente il motivo dell’annullamento.

Le pratiche sospese in attesa di attivazione del PIN “dispositivo” saranno automaticamente sbloccate al momento della trasformazione del  PIN.

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