December 12, 2024
L’INPS, con il messaggio n. 760 del 14 gennaio 2013, informa che la presentazione delle domande di indennità di disoccupazione ASpI, mini-ASpI e mini-ASpI, dovrà avvenire esclusivamente per via telematica. Pertanto, la presentazione delle suddette indennità di disoccupazione dovrà avvenire in modo esclusivo attraverso uno dei seguenti canali:
1. WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto;
2. Contact Center multicanale attraverso il numero telefonico 803164 – con il supporto dei servizi telematici messi a disposizione dall’Istituto;
3. Patronati/intermediari dell’Istituto – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi con il supporto dell’Istituto.
Il servizio d’invio delle domande di indennità di disoccupazione ASpI, mini-ASpI e mini-ASpI 2012 è disponibile dal portale Internet dell’Istituto (www.inps.it) attraverso il seguente percorso:
Al servizio del cittadino – Autenticazione con PIN – Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito – ASPI, Disoccupazione, Mobilità e Trattamenti speciali edili – Indennità ASpI.
Il PIN con cui viene effettuata l’autenticazione al servizio deve essere di tipo “dispositivo” (vedasi circolare n. 50 del 15/03/2011).
Le richieste inviate con PIN non “dispositivo” saranno comunque trasmesse e protocollate, risultando utili ai fini del rispetto del termine di presentazione ma non potranno essere definite fino a quando il PIN non assumerà caratteristiche “dispositive”.
Ai cittadini che invieranno telematicamente una richiesta con PIN non “dispositivo”, sia in fase di avvio della compilazione della domanda, sia dopo l’invio verrà segnalata la necessità di rendere “dispositivo” il proprio PIN affinché la richiesta inoltrata possa essere definita dalla competente Sede INPS.
circolare n.50 del 15\3\11
Centrale Organizzazione
Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni
Direzione Centrale Entrate
Direzione Centrale Pensioni
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito
Roma, 15/03/2011
Circolare n. 50
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Ai Dirigenti centrali e periferici
Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore generale Medico legale e Dirigenti Medicie, per conoscenza,Al Presidente Al Presidente e ai Componenti del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza Al Presidente e ai Componenti del Collegio dei Sindaci Al Magistrato della Corte dei Conti delegato all’esercizio del controllo Ai Presidenti dei Comitati amministratori di fondi, gestioni e casse Al Presidente della Commissione centrale per l’accertamento e la riscossione dei contributi agricoli unificati Ai Presidenti dei Comitati regionali Ai Presidenti dei Comitati provinciali |
OGGETTO: | nuove modalità di presentazione delle domande online attraverso PIN dispositivo |
SOMMARIO: | 1) Premessa2) Istituzione PIN dispositivo 3) Modalità operative per la richiesta
4) Modalità operative a cura delle Sedi |
1 Premessa
La determinazione Presidenziale n. 75 del 31 luglio 2010 ha previsto, a partire dal 1° gennaio 2011, l’utilizzo esclusivo del canale telematico per la presentazione delle istanze di servizio riportate nella relazione allegata alla stessa determinazione.
Il D.Lgs. 30 dicembre 2010 n. 235 nel riformare il CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale), ha stabilito all’art 4 che “la presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e lo scambio di informazioni e documenti, anche a fini statistici, tra le imprese e le amministrazioni pubbliche avviene esclusivamente utilizzando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Con le medesime modalita’ le amministrazioni pubbliche adottano e comunicano atti e provvedimenti amministrativi nei confronti delle imprese”.
Infine il Decreto legislativo 31 maggio 2010 n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, recante “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”, contenente misure per contrastare la crisi, per il rilancio e il sostegno all’economia, ha previsto, all’art. 38, comma 5, ‘l’estensione e il potenziamento dei servizi telematici dell’amministrazione finanziaria e degli enti previdenziali, per la presentazione di denunce, istanze, atti, versamenti mediante l’utilizzo esclusivo dei sistemi telematici ovvero della posta elettronica certificata’.
L’Istituto, quindi, atteso che è ora possibile efficientare i processi produttivi interni, anche attraverso la riduzione dei carichi di lavoro nelle fasi di acquisizione delle domande di servizio e in quelle della relativa istruttoria, può attuare un’azione di completa telematizzazione di tutte le istanze di servizio liberando risorse per attività a maggior valore aggiunto.
2 Istituzione PIN dispositivo
Allo scopo di garantire maggiore sicurezza sull’autenticità delle richieste e sull’identità del richiedente è stato introdotto un ulteriore livello di sicurezza del PIN attraverso la creazione di un profilo cosiddetto “dispositivo” da utilizzareper alcuni servizi telematici rivolti ai cittadini.
Tale tipo di PIN si differenzia da quello “online” il cui rilascio avviene senza che l’utente si sia recato in sede per il riconoscimento “de visu” o abbia inviato copia del proprio documento di riconoscimento.
Ai PIN già rilasciati dalle Sedi attraverso riconoscimento “de visu” del titolare o a seguito di richiesta sottoscritta dall’interessato corredata da copia di un documento di riconoscimento è stato attribuito valore di PIN “dispositivo”.
Le istanze inviate in modalità telematica potranno essere trasmesse e protocollate sia con PIN dispositivo che con PIN non dispositivo. La trattazione delle istanze inviate con PIN non dispositivo non potrà essere completata fino a quando il PIN non assumerà caratteristiche “dispositive”. Pertanto, ai cittadini che invieranno telematicamente una istanza con PIN non dispositivo, sarà segnalata la necessità, in fase di conferma dell’acquisizione, di richiedere l’attivazione di un PIN “dispositivo”, affinché la richiesta di servizio possa essere completata.
3 Modalità operative per la richiesta
La procedura di richiesta del PIN “dispositivo”, disponibile online sul sito istituzionale www.inps.it, consentirà la stampa del modulo precompilato.
L’utente potrà accedere alla procedura:
– al termine dell’invio telematico di un istanza in corrispondenza dell’avviso e invito a
richiedere il PIN dispositivo
– dalla home page del sito istituzionale www.inps.it seguendo il percorso
“Richiedi il tuo PIN online” -> “Converti PIN”
L’utente, stampato e sottoscritto il modulo di richiesta precompilato, potrà trasmetterlo scegliendo una delle seguenti modalità:
Le richieste di cui ai punti 1 e 2 saranno processate dagli operatori del contact-center.
4 Attività delle Sedi
Le richieste presentate in sede dovranno essere acquisite attraverso la nuova funzionalità “Attivazione PIN dispositivo” della procedura intranet di rilascio dei PIN disponibile al seguente percorso http://intranet.inps.it -> Servizi -> Gestione e assistenza servizi internet -> Assegnazione PIN per utenti internet.
Dopo aver verificato l’identità del richiedente:
La procedura notificherà via e-mail all’utente l’esito dell’operazione.
Nel caso in cui la documentazione allegata alle richieste di attivazione di PIN dispositivo inviate al contact-center mediante fax-server o invio online risulti incompleta o illeggibile non sarà possibile procedere all’attivazione del PIN “dispositivo”. In questi casi l’operatore del contact-center dovrà annullare la richiesta di PIN dispositivo notificando via e-mail all’utente il motivo dell’annullamento.
Le pratiche sospese in attesa di attivazione del PIN “dispositivo” saranno automaticamente sbloccate al momento della trasformazione del PIN.
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