September 11, 2024
Il licenziamento di 20 dei 46 dipendenti della Cooperativa in appalto alla Revet è un dato di fatto.
Una riflessione va fatta rispetto al mondo delle cooperative e alla ricattabilità dei soci lavoratori che da quanto scritto avrebbero votato a favore della disdetta dell’affidamento dei servizi anche se era palese a tutti che si sarebbero persi i posti di lavoro.
Cosa spinge dei lavoratori a volere la disdetta di un appalto da cui dipende lavoro e salario?
Cosa è stato detto dai vertici della cooperativa ai soci lavoratori per spingerli ad avvalorare decisioni che vanno verso la riduzione dei posti di lavoro?
E perchè i contratti di solidarietà richiesti mesi fa risulterebbero inutilizzati?
Nel mondo delle cooperative, in origine, lavoratori e lavoratrici erano accomunati da reciproca solidarietà, oggi le cose stanno diversamente e spesso la cooperativa è lo strumento migliore per abbassare il costo del lavoro, rendere debole e ricattabile la manodopera. Accade nella logistica in Emilia, Veneto e Lombardia, accade ormai in Toscana, decadere da socio significa spesso perdere il posto di lavoro, da qui l’assenza di sindacati in molte cooperative.
Ma un altro ragionamento è necessario sul porta a porta il cui obiettivo è la riduzione dell’inquinamento e il riciclo attorno a cui in molti paesi del Nord Europa è stata costruita una filiera industriale che ha creato posti di lavoro. L’esatto contrario di quanto avviene in Italia dove la raccolta porta a porta determina aumento dei carichi di lavoro e riduzione di manopera.
Cobas Lavoro Privato Valdera e Pontedera
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