Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

“Excutatio non petita… ovvero… Scusa non richiesta….”. Comunisti per Lari e Cobas replicano al Sindaco Terreni

Postato il 18 Dicembre 2013 | in Lavoro Pubblico, Scenari Politico-Sociali, Sindacato, Territori | da

“Excutatio non petita… ovvero… Scusa non richiesta….”
Comunisti per Lari e Cobas replicano al Sindaco Terreni

È quello che abbiamo pensato venendo dopo certe reazioni che facevano riferimento ad alcuni contenuti della nostra conferenza stampa sull’ affare “Progetto Prometeo srl”, nella quale rendevamo pubbliche le azioni intraprese.

Riconfermiamo integralmente quanto esposto in quella sede, soprattutto in ordine ai contenuti del parere formulato dal Revisore dei Conti del Comune di Lari ( che alleghiamo cosi tutti possono leggerlo ) espresso con esclusivo riferimento all’ esame della “ relazione del Responsabile del Servizio Affari Generali”.

Peraltro accedere agli atti relativi alla Delibera del Consiglio Comunale n. 46 del 15/10/2013 in “forma completa” non è stato semplice, visto che il medesimo atto è stato pubblicato all’ Albo Pretorio del Comune di Lari privo degli allegati, fra cui il citato parere del Organo di Revisione.

Il Segretario Comunale e il Responsabile del Servizio Affari Generali non devono preoccuparsi di “rispondere” alle forze politiche/sindacali sulla stampa tanto ci sono i documenti, ad altri luoghi e soggetti devono indirizzare il loro contributo conoscitivo essendo, di sicuro, ben “informati sui fatti” a cui hanno partecipato o di cui hanno conoscenza. A noi interessa che le figure di vertice di un Comune svolgano il loro ruolo con quella imparzialità, che la Costituzione definisce come un principio a cui si deve ispirare l’ azione della Pubblica Amministrazione, a prescindere se per le regole vigenti sono “ scelti/nominati” anche in via fiduciale dal Sindaco.

Ribadiamo pertanto quanto da noi esposto in ordine alla deliberazione n. 46/2013 del Consiglio Comunale di Lari:

  1. la contrarietà al processo di privatizzazione della “Progetto Prometeo srl” non sussistendo alcun obbligo di legge ad agire in quella direzione contrariamente a quanto sostengono il Sindaco Terreni e il suo staff;
  2. che esiste una evidente “difformità sostanziale” fra il parere espresso dal Revisore dei Conti ( dopo aver “esaminato” la Relazione del Responsabile Affari Generali inerente la proposta di delibera) e quanto deliberato dal Consiglio Comunale di Lari il 15/10/2013 in ordine ai servizi da affidare, tramite gara, alla società “Progetto Prometeo srl”.

Cosa avrebbe dovuto fare, e che non ha fatto, il Consiglio Comunale è scritto nel Testo Unico Enti Locali ( art. 239). Non dobbiamo spiegarglielo noi!

Ai Comunisti per Lari e Casciana Terme, e al Sindacato Cobas basta evidenziare solo tre aspetti, ma ce ne sarebbero ben altri, che determinano conseguenze negative sui lavoratori coinvolti e sulla cittadinanza.

Se il Consiglio Comunale si fosse attenuto a quanto espresso dal Revisore dei Conti infatti:

  • non sarebbe stato necessario “trasferire” alla Progetto Prometeo le 8 unità di personale attualmente alle dipendenze del Comune di Lari impiegate nei servizi di manutenzione;
  • le 4 unità di personale attualmente dipendenti dalla Società “Progetto Prometeo srl” avrebbero potuto per almeno 20 anni ( durata della società) continuare a svolgere alcuni servizi affidatigli dal Comune ( sono dettagliati nella parte finale della relazione del Responsabile del Servizio Affari Generali del 10 Ottobre 2013)
  • la gara, relativa alla “procedura ristretta per selezione del socio privato” non avrebbe avuto un importo complessivo di circa 21 milioni di Euro, ma bensì molto meno, forse 2/3 milioni di Euro.

Ribadiamo un giudizio politico fortemente critico e negativo nei confronti dell’ intera operazione “Prometeo” come modalità di gestione del servizio pubblico e dei rapporti di lavoro, sia per ciò che determina, che per come è stata gestita e contestiamo chi nel comune di Casciana Terme fa finta che la intera questione non li riguardi come se Casciana Terme e Lari non fossero comuni fusi tra loro. Sia ritirata allora la delibera e si rinunci alla intera operazione.

Comunisti per Lari e Casciana Terme
Cobas Pubblico Impiego

   Invia l'articolo in formato PDF   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

AVVISI IMPORTANTI

Appuntamenti

Archivi

Tag Cloud