Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Due pesi e due misure inaccettabili

Postato il 17 Maggio 2014 | in Lavoro Privato, Sindacato | da

E’ uscito il bando per selezionare il nuovo direttore\responsabile tecnico di Ersu. Lungi da noi criticare il bando, vorremmo sapere quale sia la ratio che porta alla scrittura dell’articolo 6 paragrafo 8. Nel bando si prevede che trascorso un anno, l’azienda puo’ decidere di trasformare il contratto del direttore da tempo determinato a indeterminato.

Peccato che dopo 5 anni i 36 precari siano ancora a tempo determinato, due pesi e due misure insostenibili.

Qualcuno potrebbe obiettare che le norme in materia di assunzione nel pubblico impiego sono tali da impedire la stabilizzazione dei precari dall’oggi al domani, ma nel corso degli anni i precari sono stati confermati con riduzione di ore\salario e talvolta con un livello inferiore senza che questa decisione seguisse una logica ben precisa. Anche dall’ato costa non arrivano risposte certe sul futuro dei precari Ersu e il nostro appello ai sindaci è oggi più pressante che mai

Ci sono regole da rispettare sempre e comunque, se qualche contratto deve passare da tempo determinato a indeterminato si cominci da chi per anni è stato precario\stagionale, da chi non ha una professionalità facilmente spendibile sul mercato come quella di un direttore laureato e di comprovata esperienza che può beneficiare di altre occasioni

Chiediamo di ritirare dal bando ogni riferimento alla stabilizzazione del direttore , occupiamoci invece dei 36 precari Ersu perchè compito del pubblico è dare risposte ai più deboli e con minori tutele

Cobas ERSU\IGIENE AMBIENTALE
COBAS lavoro privato VERSILIA

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