October 3, 2024
Continua la lotta degli autisti di Genova. Ieri pomeriggio dopo la rottura delle trattative con il sindaco Doria, che ha tentato di far passare un’altra stagione di sacrifici, hanno proclamato un nuovo scipoero per oggi. Si tratta di una lotta dura, che sta infiammando al città di Genova ed ha visto la solidarietà anche dei lavoratori degli altre aziende partecipate. Una solidarietà che ha varcato i confini. Da Pisa,intanto, fanno sapere che sono pronti a scioperare anche loro. Da Roma, gli autisti aut organizzati dopo una prima fase della protesta, culminata con una manifestazione sotto le finestre del sindaco, hanno indetto una assemblea per dare una sterzata e puntare dritti all’obiettivo, che in questo caso riguarda le condizioni di lavoro e gli organici. “Siamo vicinissimo ai colleghi di Genova – dice la leader del movimento romano, Micaela Quintavalle,in una dichiarazione a Controlacrisi – . La protesta contro la privatizzazione delle aziende municipalizzate ormai è dilagante. Ricevo e-mail da Palermo, Firenze, Torino e tantissime da Genova. I media non hanno dato loro il risalto che meritano. Di sicuro la tragedia in Sardegna ha spostato il fascio di luce polarizzata ma dobbiamo fare attenzione a questa forma di protesta che rischia di colpire tutta l’Italia. Noi partiremo da Roma nei prossimi giorni per sostenere la loro protesta e con forza gridiamo loro di resistere e non mollare. Solo uniti ed insieme ce la potremo fare. Vogliono la privatizzazione? Noi risponderemo con un movimento nazionale”. Controlacrisi ha intervistato Luca Bruzzo, uno dei tanti autisti di Genova che hanno deciso di rompere gli indugi e passare all’azione. A Genova la forza degli autisti è stata tale che hanno costretto il sindacato a dichiarare uno sciopero che in un altro momento non si sarebbero nemmeno sognati di dichiarare.
Leggi tutto l’articolo di Fabio Sebastiani al seguente link:
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