December 2, 2024
Comuni: Pisa; dipendenti in rivolta occupano stanza sindaco.
Rsu, personale malgestito e servizi ai cittadini pessimi.
(ANSA) – PISA, 18 GIU – Occupazione simbolica della stanza del sindaco (assente per motivi istituzionali) per oltre un’ora da parte di un gruppo di dipendenti comunali di Pisa (tecnici, amministrativi e vigili urbani) al termine dell’assemblea dei lavoratori di stamani. L’iniziativa è stata presa, si legge in un comunicato delle rsu, “non solo per la salvaguardia del salario ma anche per il potenziamento dei servizi al cittadino che l’amministrazione ha abbandonato privilegiando iniziative effimere, dispendiose e di sola immagine”.
Tra le richieste dei lavoratori c’è il “pagamento del salario accessorio 2014” che il segretario generale del Comune, durante un acceso faccia a faccia con i dipendenti, ha assicurato sarà “saldato entro il mese di luglio”. Le rsu giudicano anche “inaccettabile la gestione politica del personale da parte della Giunta” perché, si legge in una nota dei lavoratori, “nel contratto decentrato 2014 perderemo 300 euro pro-capite per totale responsabilità dell’Amministrazione che, com’è noto, ha dato gli obiettivi del piano esecutivo di gestione solo nell’ottobre scorso e non si è degnata di controllare l’operato dei dirigenti”. Secondo i sindacati, i dipendenti comunali “hanno subito un ricatto consistente nel far sottoscrivere il contratto 2014 con lo spauracchio di perdere un’ulteriore somma di produttività”. Infine, le rsu criticano la gestione del personale e l’organizzazione del lavoro fino all’offerta dei servizi al cittadino: “Personale e mezzi scarseggiano all’anagrafe, alla biblioteca, ai servizi tecnici e a tutti i servizi in generale”. (ANSA).
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