October 3, 2024
Nei prossimi giorni saranno eseguiti nuovi sfratti in provincia di Pisa e sono proprio i centri più piccoli ad essere investiti dall’emergenza abitativa al pari delle città più grandi.
Per quanto riguarda il Circondario di Pisa (Pisa, Calci, Cascina, Crespina, Fauglia, Lorenzana, Orciano Pisano, San Giuliano Terme, Santa Luce, Vecchiano e Vicopisano) dal 2011 al 2012 sono aumentate le richieste di esecuzione degli sfratti: da 838 a 1220. Sono aumentati anche gli sfratti eseguiti da 233 a 330 ma sono decine gli sfratti dei quali le organizzazioni sindacali, degli inquilini e non, vengono a conoscenza solo a esecuzione avvienuta.
Il Comune di Cascina , al pari degli altri Comuni della provincia, non sembra prendere in esame la proroga degli sfratti per l’interno anno 2013, anzi gli sfratti vengono eseguiti con la esplicita richiesta di forza pubblica trasformando un’ amergenza sociale in problema di ordine pubblico.
E’ inaccettabile che i comuni governati anche con il sostegno delle forze più radicali della sinistra non assumano provvedimenti quali la proroga degli sfratti e il rifiuto di ricorrere alla forza pubblica per eseguire sfratti di famiglie indigenti condannate a decreti penali di condanna, al pagamento delle spese processuali insostenibili per famiglie senza reddito o nel migliore dei casi monoreddito.
Per questa ragione, organizzare i presidi antisfratto resta la sola risposta praticabile per rivendicare il diritto all’abitare
Confederazione Cobas
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