December 2, 2024
A distanza di 8 anni dalla discesa del Circolo di Montemagno verso La Corte (in seguito allo sgombero dalla sua sede di allora), il Circolo vede nuovamente messa a rischio la sua sopravvivenza.
Dopo una lunga causa con la proprietà dello stabile che ospita il Circolo, la sentenza di primo grado ha stabilito la restituzione dell’immobile. Sebbene sia stato avviato il ricorso in appello il Tribunale non ha accordato la sospensiva della sentenza. Dunque nell’arco di 1, 2 mesi l’Associazione Montemagno dovrà lasciare La Corte e si troverà nuovamente senza una sede dove svolgere le proprie attività.
In questi 8, anni sotto la forma di “Cortemagno”, questa realtà ha continuato a portare avanti un’esperienza di socialità fondata sulla solidarietà e sull’offerta culturale, che crediamo rappresenti un patrimonio prezioso per un comune di piccole dimensioni come quello di Calci e insieme anche per Pisa e il territorio circostante.
Un luogo che negli anni è stato, e ancora oggi è, un punto di riferimento per coloro che hanno scelto di vivere nella Valgraziosa.
Un’esperienza che riteniamo preziosa per la sua capacità di dar vita ad un’aggregazione basata sul confronto, su offerta musicale e culturale che valica i confini paesani (dal Circolo sono passati personaggi come Miguel Gotor, Jack Hirschman, Uli Jon Roth, chitarrista degli The Skorpions, Bobo Rondelli, I Gatti Mezzi, i Dinamitri Jazz Folklore, i Tres e molti altri artisti di livello internazionale, come Luke Winslow tanto per citare un esempio, che oggi trovano posto nella programmazione di una radio come Rai Radio 3).
Ma anche per il tentativo di portare avanti, grazie al fondamentale e stimolante confronto con il G.A.S Calci (uno dei più grandi gruppi di acquisto solidale a livello regionale), che insieme al Circolo perde la sua sede una cultura del cibo che guarda alla filiera corta, alla produzione biologica e al rapporto diretto con i produttori.
Un’esperienza fortemente radicata nel territorio del Comune di Calci, da cui ha preso vita una comunità solidale di persone, e contestualmente capace di attrarre soci e sostenitori da Pisa, Livorno e Lucca, e di configurarsi come punto di appoggio per le iniziative di diverse realtà di volontariato pisane (nel corso degli anni il Circolo ha ospitato cene di autofinanziamento e di sostegno a realtà come Amnesty International, la “Carovana antimafia” promossa da Libera e dall’Arci, la Biblioteca Serantini, Rebeldia, Il Manifesto, Fratelli dell’Uomo, il Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno, tanto per citarne alcuni).
Per questo motivo riteniamo che questa realtà rappresenti un patrimonio comune e per tanto debba essere assolutamente difesa. Invitiamo i cittadini a mobilitarsi in difesa del Circolo e chiediamo alle Istituzioni di avviare un percorso condiviso per individuare una soluzione concreta che consenta la sopravvivenza di questa esperienza.
Per aderire scrivere a sostienimontemagno@gmail.com
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