Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Il Governo Renzi conclude un lavoro iniziato venti anni fa da destre e centrosinistra

Postato il 16 Novembre 2016 | in Italia, Lavoro Privato, Lavoro Pubblico, Scenari Politico-Sociali, Scuola, Sindacato | da
Italian Prime Minister Matteo Renzi during the meeting with French Ambassador in Italy, Catherine Colonna (not seen), at Farnese Palace in Rome, Italy, 07 January 2015. ANSA/ANGELO CARCONI

Italian Prime Minister Matteo Renzi during the meeting with French Ambassador in Italy, Catherine Colonna (not seen), at Farnese Palace in Rome, Italy, 07 January 2015.
ANSA/ANGELO CARCONI

Da due decenni un lavorio continuo ha indebolito le radici resistenziali della Repubblica e i valori antifascisti della Costituzione. Gli ultimi provvedimenti legislativi (Jobs-Act, “Buona Scuola” etc.) hanno anticipato la demolizione costituzionale comandata da padronato e speculatori finanziari

Tra poche settimane saremo chiamati a votare per il referendum costituzionale in cui i cittadini italiani (o meglio, chi andrà a votare) decideranno se confermare la revisione costituzionale imposta dalla coppia crtipto-massonica Renzi-Boschi.

Senza addentrarci nella complessità e profondità della devastazione del testo costituzionale operato dalla Commissione e approvato definitivamente ad aprile, richiamiamo l’attenzione sul significato di questa operazione e sulle ricadute sostanziali che avrebbe qualora venisse confermato.

Leggi tutto il comunicato nel documento in allegato:

demolizione-dei-diritti-aggressione-alle-conquiste-sociali-distruzione-della-costituzione

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