Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

I Cobas della sanità intervengono sul Pronto Soccorso

Postato il 30 Giugno 2014 | in Sanità, Sindacato | da

Dopo la critica del Governatore Toscano Rossi sul Pronto Soccorso di Pisa l’AOUP corre ai ripari anticipando delle azioni di riorganizzazione in previsione da settembre. Ieri mattina la nostra Azienda ci ha convocato non per trattare (come alcuni sindacati rivendicano )ma per informarci dei cambiamenti che avverranno al Pronto soccorso di Pisa nei prossimi giorni. Da premettere che noi del Cobas Sanità sono anni che denunciamo sistematicamente le problematiche della mancanza del personale sia del comparto che dei dirigenti medici e che la dotazione organica non è più adattabile alle nuova organizzazione aziendale dopo il passaggio a Cisanello. Si è ingrandito il contenitore ma il contenuto è rimasto uguale. Statisticamente parlando solo della dotazione organica degli infermieri (cat D) si prevedono 1812 unità e nel 2008 effettivi erano 1665 unità più altri 144 a tempo determinato. Oggi,dopo sei anni, dagli ultimi dati aziendali al 31/5/2014 gli infermieri sono 1797 più altri 56 a tempo determinato. Non c’è stato nessun incremento del personale e sono diminuiti i tempi determinati drasticamente. Ma questi 1797 non sono effettivi bisogna togliere le maternità, le malattie (altre 100 unità in meno minimo) che vengono sostituiti dallo stesso personale come dimostrano gli straordinari programmati . Ma la situazione è simile anche per gli altri profili professionali come i tecnici, gli Oss, i fisioterapisti. Questa mancanza di incremento determinano le criticità e le sofferenze nella nostra azienda e sicuramente ci saranno altre problematiche simili al Pronto Soccorso perché sono sofferenti anche altri reparti come le Rianimazioni, le medicine e le specialistiche. Noi chiediamo al Rossi come ex presidente della sanità Toscana come mai non permette e non ha permesso alle aziende di assumere più personale? Si è accorto oggi delle problematiche al Pronto soccorso?

Ritornando all’informativa di ieri noi come Cobas accettiamo le azioni (personale amministrativo al triage,incremento del personale, posti letto per diminuire le attese,dimissioni al mattino nelle spacialistiche) intraprese dall’azienda per tamponare il problema Pronto Soccorso ma siamo molto critici sulle modalità attuate .

L’apertura di 20 posti letto all’edificio 30 sono ottenuti da spostamenti della gastroenterologia,nefrologia e medicina 1 e che anticiperà la futura stroke unit prevista nei prossimi mesi.

L’assunzione dei primi 10 infermieri avverrà direttamente tramite i “contratti libero professionali” (di cui noi siamo contrari ) ma non crediamo che entro il 7 luglio i neo assunti siano fisicamente presenti e che abbiamo esperienze professionali di area critica. Siamo anche scettici sul numero perché non basteranno a garantire la continuità nel nuovo reparto. Se ci saranno assenza e malattie chi andrà a sostituirli?

Saranno in seguito assunti a tempo determinato altri cinque infermieri per incrementare la dotazione organica del PS (ci voleva il Rossi per farlo) ma non avverrà in tempi brevi e saranno impiegati per i codici bianchi con la definitiva abolizione del progetto avviato anni fa.

Positivo l’incremento dei cinque medici ma non sono previsti assunzioni di Operatori socio sanitari(OSS).

Noi crediamo che questa soluzione tampone poteva essere evitata con l’assunzione programmata del personale e non risolverà i problemi del Pronto Soccorso perché il nostro bacino di utenze è molto vasto che incrementà l ‘occupazione dei posti letto nonostante i buono propositi dell’azienda.

Marranchelli Giovanni Battista
Responsabile Aziendale Cobas Sanità
Cell 3331209572

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