December 2, 2024
Vorremmo provare a definire un percorso di mobilitazione comune per questo autunno tra tutte le principali forze e movimenti sociali e di lotta.
Riteniamo infatti che tutte le esperienze sociali e civili, in tutte le loro,articolazioni e dimensioni, oggi si misurino con le politiche di austerità e la loro continua aggressione ai diritti sociali e civili, al lavoro e al reddito, all’ambiente e al territorio, alla democrazia.
Per questo vorremmo poter discutere di uno o più appuntamenti nei quali tutte le lotte in corso convergessero. Ci sembra che tutte le mobilitazioni e le lotte in corso o in preparazione si misurino in generale con almeno tre no e tre si.
Il primo no è al fiscal compact e alle politiche di austerità in Italia ed in Europa, e ovviamente al governo delle larghe intese che qui da noi quelle politiche gestisce.
Il secondo no è alle spese militari, alle grandi opere, alla privatizzazione dello stato sociale e dei beni comuni.
Il terzo no è alla disoccupazione di massa, allo sfruttamento e alla precarizzazione del lavoro e al sistema autoritario sempre più esteso nei luoghi di lavoro, che gli accordi Fiat e quello CGIL CISL UIL. Confindustria hanno formalizzato.
Il primo si è ai diritti sociali, dal reddito, all’abitare, allo stato sociale, al diritto al lavoro dignitoso, alla libertà di circolazione e di residenza di migranti e rifugiati.
Il secondo si è alla scuola e alla istruzione pubbliche, alla sanità e ai beni comuni pubblici e alla costruzione di un diverso modello sociale e ambientale.
Il terzo si è il diritto ad una vera democrazia fondata sulla partecipazione, che rifiuti deleghe autoritarie nei luoghi di lavoro, nel territorio e nel sistema politico.
Questi tre no e tre sì ci sembrano centrali per la nostra esperienza, quindi potrebbero essere parziali o insufficienti da altri punti di vista ed è proprio per discutere dei contenuti e delle modalità della possibile iniziativa e mobilitazione comune che vi proponiamo di incontrarci.
Mobilitazione che nel prossimo autunno potrebbe incontrarsi con quelle che analogamente si stanno definendo in Europa.
Proponiamo quindi di incontrarci per discutere, senza alcuna forzatura o primogenitura politica, per vedere quanto possiamo fare assieme, anche di fonte all’aggravarsi di tutta la situazione sociale e civile del paese e all’assenza, almeno sinora, di risposte adeguate.
Proponiamo di vederci a Roma il 3 luglio alle 15 perché è necessario che di tutto questo si discuta in tempi giusti e utili per tutte e tutti. Faremo rapidamente conoscere la sede dell’incontro.
Piero Bernocchi per la Confederazione Cobas ,
Giorgio Cremaschi per la Rete 28 Aprile,
Fabrizio Tomaselli per la USB.
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