Cari\e, a nome del Cobas Pubblico Impiego di Pisa esprimo la massima solidarietà con i lavoratori della sda aggrediti ai cancelli da una squadraccia

Federico Giusti

Il comunicato

Forse al di fuori della logistica non è percepibile che in questo settore esistono da anni lotte durissime, picchetti, scioperi di settimane per ottenere la riassunzione di lavoratori ingiustamente licenziati e il rispetto di condizioni di vita e lavorative dignitose
Forse impiegati da una parte e classe operaia tradizionale, dovrebbero prendere esempio dai facchini che con tanta determinazione hanno lottato in questi anni
La repressione contro chi lotta non si fa attendere, ecco quindi arrivare i licenziamenti che nel caso di lavoratori migranti determinano anche la impossibilità di restare in Italia con regolare permesso
I padroni ricorrono a tutte le arme , anche alle classiche squadracce di crumiri e malavitosi disposti per pochi euro ad aggredire con mazze e spranghe i loro colleghi in sciopero. Questo è accaduto sovente davanti ai cancelli della logistica e continuerà ad accadere perchè lo sciopero se reca un danno alla produttività produce dei risultati. Ma questi danni sono ormai esclusi nei servizi essenziali dove si applica una legge antidemocratica costruita con i sindacati confederali per imbrigliare il diritto di sciopero, questi danni ai profitti dei padroni non sono contemplati nella retorica e ritualità degli scioperi confederali perchè l’esercizio dei diritti non nasce dalla contrapposizione tra capitale e lavoro. Solo facendo male ai padroni potremo ottenere dei risultati ma far loro male determina repressione, ritorsioni e aggressioni ai danni di chi lotta.

Per questo esprimiamo stima, riconoscenza e solidarietà verso i facchini del sicobas

   Invia l'articolo in formato PDF