Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Scioperi della logistica in Germania

Postato il 2 Dicembre 2013 | in Lavoro Privato, Mondo, Scenari Politico-Sociali, Sindacato | da

Riceviamo e pubblichiamo

I lavoratori di Amazon scioperano in Germania

di John Catalinotto

I magazzini tedeschi di Amazon sono – con 9 000 dipendenti e il 14% del fatturato totale – la maggiore filiale all’estero del gigantesco magazzino internet americano che negli Usa ha 90 000 salariati; la sede centrale è a Seattle. Il maggiore in Germania è quello di di Bad Hersfeld (Assia), 3500 dipendenti, e di Lipsia.

In Germania ci sono altri 8 centri Amazon, dove sono maggiori i lavoratori temporanei, e quindi più ricattabili.

I lavoratori Amazon Germania che hanno iniziato la lotta ad aprile, sono scesi in sciopero il 19 e 20 settembre, di nuovo il 25 novembre per aumenti salariali, chiedono il contratto del settore commercio al dettagli e via mail (retribuzione oraria €10,66), anziché quello della logistica (€9,55), nel quale vengono attualmente inquadrati. In Germania non esiste il salario minimo per legge, il salario minimo è determinato e riconosciuto sindacalmente in base al tipo di lavoro svolto. Il contratto della logistica prevede un salario di €2 inferiore a quello del settore commerci per corrispondenza (Welt, 24.11.2013).

La loro lotta è coordinata dal sindacato Ver.di, il sindacato dei servizi, che il 20 settembre ha portato a Lipsia 600 lavoratori di Bad Hersfeld per chiedere solidarietà.

Allo sciopero di novembre partecipano anche i dipendenti delle catene di supermercati Netto, Kaufland e Real.

Leggi tutto nel file in allegato

http://www.cobasconfederazionepisa.it/wp-content/uploads/2013/12/131126I-LAVORATORI-DI-AMAZON-SCIOPERANO-IN-GERMANIA.pdf

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