December 5, 2024
Chiedo a tutti quelli che hanno a cuore la salute e sicurezza sul lavoro di aderire a questa petizione, che chiede di modificare o stralciare le norme per la riduzione per la sicurezza sul lavoro, contenute nel DL 69/2013 (DL Fare), inviando un’email di adesione a: bazzoni_m@tin.it con nominativo, azienda, qualifica e città e di fare girare questa petizione a tutti i loro contatti email, invitandoli ad aderire e a fare lo stesso.
Chiedo inoltre ai mezzi d’informazione di pubblicare il testo di questa petizione.
Abbiamo pochissimo tempo, Mercoledì 10 Luglio ci sarà la votazione in Commissione Lavoro, poi il DL Fare arriverà in aula per essere approvato e poi passerà al Senato e anche se possono essere proposti degli emendamenti non è per nulla scontato che ci saranno delle modifiche migliorative o quantomeno, non vedo questa intenzione nel Governo Letta.
Saluti.
Marco Bazzoni
Il 21 Giugno 2013 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il DL 69/2013, detto Decreto Legge Fare:
In tale decreto ci sono numerose semplificazioni per la sicurezza sul lavoro (articoli 32 e 35), anzi il termine più corretto sarebbe riduzioni per la sicurezza sul lavoro.
A cominciare dall’esenzione del DUVRI per i” settori di attività a basso rischio infortunistico”, alla riduzione formazione, informazione e sorveglianza sanitaria per i lavoratori fino a 50 giornate lavorative nell’anno solare, all’autocertificazione del DVR per i ” settori di attività a basso rischio infortunistico”, all’eliminazione dell’obbligo di denuncia per i datori di lavoro alle autorità di pubblica sicurezza per gli infortuni mortali e per gli infortuni superiori a 3 giornate lavorative, alle indagini per gli infortuni sul lavoro che non saranno più condotte di ufficio, ma dovranno essere richieste dal lavoratore infortunato, di un superstite o dell’Inail, fino alla “chicca finale”, che le indagini sulle responsabilità dei datori di lavoro per gli infortuni sul lavoro si faranno solo se ci sono i soldi per farle: “agli adempimenti di cui al presente articolo si provvede con le risorse umane, strumentali e finanziare disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”.
Ma nel Governo Letta, che chi come il Ministro della Pubblica Amministrazione e Semplificazione Gianpiero D’Alia, che va dicendo imperterito, che “‘Le norme contenute nel dl Fare, come quelle nel ddl Semplificazione, non mettono in alcun modo in discussione la sicurezza dei lavoratori”:
Considero queste norme peggiorative e comporteranno una riduzione della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, ma non solo, anche una probabile (ed ennesima) procedura d’infrazione per violazione della direttiva 89/391/CEE:
http://www.articolo21.org/wp-content/uploads/2013/06/Direttiva-europea-quadro-89-391-CEE.pdf
per la sicurezza sul lavoro, visto che nel DL 69/2013, ci sono possibili violazioni degli articoli 6,9, 10 e 12 di tale direttiva.
Come fare capire al Governo Letta, che qui non siamo di fronte a delle sole semplificazioni burocratiche, ma ad una sostazione riduzione delle tutele del lavoro.
Chiedo quindi al Governo Letta, che nel percorso di conversione in Legge, siano modificati molto o meglio ancora stralciati, gli articoli 32 e 35 del DL 69/2013.
Marco Bazzoni – Operaio metalmeccanico e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza-Firenze
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