October 7, 2024
Riceviamo e pubblichiamo
OSSERVATORIO sulla REPRESSIONE
Associazione di promozione sociale
www.osservatoriorepressione.blogspot.it
osservatorio.repressione@hotmail.it
Seguici anche su Facebook ( gruppo) (pagina)
News dal 4 al 10 novembre 2013
Un passato da riscattare, un presente da rovesciare. Il 13 novembre presidio solidale a Genova
Il 13 novembre prossimo a Genova si terrà l’atto finale del processo per il G8 del 2001, la pietra tombale messa dallo Stato su quelle giornate. Alla sbarra ancora i manifestanti del G8 2001 che dopo la sentenza definitiva di Cassazione dello scorso 13 luglio sono stati condannati per i reati di devastazione e saccheggio. Per 5 di loro infatti, la Corte d’Appello di Genova dovrà valutare la concedibilità o meno dell’attenuante di pena dell’aver agito per «suggestione della folla in tumulto».
La libertà non si paga, si strappa giorno dopo giorno!
Lunedì 4 novembre si è svolta la quinta udienza del processo in primo grado per i fatti del 15 ottobre 2011.
Storie di ordinaria detenzione. Rebibbia, oltre il #19ottobre
Le compagne che sono arrestate a Roma il 19 ottobre e poi rilasciate senza alcuna accusa dopo quattro giorni di galera aggratis, hanno provato a raccontare una piccola parte di quell’immane tragedia che è il carcere. ma anche quale grande umanità c’è dentro. lettura fortemente consigliata!
Livorno: 16 denunce per l’occupazione all’ex mutua
Perquisizione a Livorno alla ex mutua occupata di via Ernesto Rossi. Polizia e Carabinieri con agenti antisommossa e camionette hanno bloccato la strada di accesso alla ex mutua.
Torino: Sgomberata la verdi occupata 3.0
la Verdi occupata è stata sgomberata, sono stati portati via dalla polizia gli occupanti che hanno opposto resistenza allo sgombero.
Lezioni di Demokrazia
“Balotelli è mio… lasciatemi Balotelli”. Questa frase, pronunciata da uno degli agenti della digos entrati spandendo calci e pugni dentro la Verdi occupata, registra bene metodi e modi d’essere della polizia italiana. Sbraitando per la preda da spolpare, dovevano in fondo pensare che l’occasione era ghiotta per regolare un po’ di conti e dare una lezioncina a quell’italiano di colore che non è solito abbassare la testa. Una fotografia dello sgombero.
Arresti, denunce e un cane ammazzato a calci. Lo sgombero di via Giusti 13 a Roma
la polizia non ha nemmeno annunciato lo sfratto: ha svegliato tutti con i colpi di accetta alla porta e con i lacrimogeni alle finistre. Il bilancio duro è di 19 compagni fermati per tutta la giornata e denunciati per resistenza, lancio di oggetti, occupazione e lesioni. Due di questi arrestati. Sono stati liberati il giorno dopo e rinviati a processo per direttissima
Brescia: Polizia protegge i fascisti e picchia i compagni
Sabato 9 novembre 2013 si è svolto il presidio sotto la Prefettura organizzato dal Centro Sociale 28 maggio di Rovato, dal Partito della Rifondazione Comunista e dai Cittadini per la Costituzione di San Vigilio – Concesio. Provocazioni dei fascisti, protetti dalla polizia che carica i compagni del presidio.
Bologna: la Procura impone i domiciliari a un compagno per i tafferugli all’Ikea
il tribunale del riesame ha accolto il ricorso della Procura di Bologna disponendo gli arresti domiciliari per Vincenzo, accusato di lesioni aggravate ed altri reati contro la polizia per i tafferugli accaduti il 18 dicembre durante una manifestazione davanti all’ingresso del magazzino Ikea di Bologna. Con questo comunicato i compagni e le compagne del Laboratorio Crash rivendicano dal primo all’ultimo minuto la giornata di lotta organizzata dal movimento operaio della logistica contro la multinazionale dei mobili nemica dei facchini.
Report udienza del maxi processo ai No Tav
Si è svolta l’ennesima udienza del maxi processo che vede imputati 52 notav per i fatti del 27 giugno e del 3 luglio. L’aula sempre la stessa, quella bunker del carcere delle Vallette, dove un imponente dispositivo di controllo organizzato dalle forze dell’ordine ne ha presidiato l’ingresso e la zona perimetrale ad essa. Nonostante ciò, un gruppo di attivisti ha presenziato per tutta l’udienza dallo spazio riservato al pubblico, sostenendo l’azione degli avvocati della difesa e gli imputati presenti in aula.
Da Milano a Napoli le divise fanno rima con abusi
Tre agenti della Polfer di Milano arrestati per sottratto e tenuto per sé grandi quantità di stupefacenti e denaro. Tre poliziotti della Questura di Napoli sono stati arrestati: due di loro per aver estorto del denaro durante una normale perquisizione, il terzo per un pestaggio all’interno di un locale.
Omicidio Ferrulli: per i poliziotti le manganellate inferte sono semplici “bottarelle”
«Hai visto che cazzotto in bocca?», dice una teste ma un poliziotto giura: «Nessuno picchiò Ferrulli. Solo bottarelle per ammanettarlo»
Blogger parla dell’omicidio Aldrovandi, questura blocca il passaporto
La storia del blogger Mauro Corradini, che nei giorni scorsi si è visto rifiutare il rilascio a vista dei documenti perché si è occupato della vicenda del giovane ferrarese. Il suo avvocato attacca: «Andremo in procura».
Testimonianze: Non ho commesso nessun reato… ma mi hanno privato della libertà
Mi chiamo Andrea Bufano ho 36 anni e sono di Martano, città della provincia di Lecce. Da quasi 4 mesi sono privato della mia libertà personale senza aver commesso alcun reato penale.
SOSTENETECI…. L’OSSERVATORIO REPRESSIONE RISCHIA LA CHIUSURA!!!!
Il nostro è un accorato appello a sotenerci. Abbiamo bisogno di un piccolo ma necessario contributo da parte di tutti voi. Le nostre attività hanno bisogno di un sostegno economico altrimenti dobbiamo necessariamente ridimensionare il nostro lavoro. A questo si aggiunge che l’8 settembre il nostro sito ha subito un attacco rendendolo inaccessibile agli utenti.
Stiamo lavorando per riprinistare al più presto il corretto funzionamento.
Per fortuna stiamo riuscendo a pubblicare gli aggiornamenti dalla vecchia piattaforma http://osservatoriorepressione.blogspot.it/ da cui potete seguirci in attesa del ripristino definitivo. Non chiediamo la luna… cerchiamo 1000 X 5. Non è un errore: 1000 persone disposte a versare 5 euro per aiutarci a sostenere le nostre attività.
Questo è il numero della Postepay dell’Osservatorio: 4023 6006 0447 6053
Lascia un commento