October 3, 2024
Campagna europea per l’identificazione delle forze di polizia
Chiediamo alle associazioni, comitati, sindacati, realtà sociali di aderire alla campagna inviando una email a legalteamitalia@libero.it. Per firmare la petizione: http://www.police-identification-europe.org/index.php/it/
L’allarmismo consueto dei soliti noti in riferimento all’11 Luglio
A un mese di distanza dal vertice europeo, la prefettura comincia quindi a organizzarsi in vista di quello che vuole essere una vetrina per la città che si scontra con la realtà dei fatti che conta di precarietà, disoccupazione (e non solo) tra le fasce giovanili della popolazione italiana.
Il Movimento No Tav ricorre al Tribunale per i Diritti dei Popoli
La lunga storia del movimento NoTav si è arricchita di un nuovo e particolare momento di lotta, mai proposto prima né in Italia né in Europa. Si tratta del ricorso presentato dal movimento NoTav al “Tribunale permamente dei diritti dei popoli”.
NoTav: Anche Gianni Vattimo in tribunale
E dopo l’incriminazione di Erri De Luca, un altro intellettuale alla sbarra a causa delle proteste No Tav. Si apre a Torino l’udienza preliminare del procedimento che vede indagato Gianni Vattimo, filosofo ed ex europarlamentare, per il reato di falso ideologico.
NoTav Terzo Valico: Fogli di via per attivisti delle valli Genovesi
In questi giorni sono arrivati i fogli di via dalla Questura di Alessandria nei confronti di una decina di attivisti delle valli Genovesi del Movimento contro il Terzo Valico.
Milano: cariche della polizia al picchetto delle lavoratrici della Dielle
Cariche a Milano al picchetto delle lavoratrici della Dielle, azienda che nel milanese si occupa di riciclaggio della plastica. I lavoratori di Cassina de Pecchi sono in sciopero dallo scorso 18 maggio.
Bologna: Violenze poliziesche a danno delle lavoratrici Yoox
Cariche di polizia a Bologna, dove le lavoratrici per conto della grande azienda dell’e-commerce italiana Yoox sono state trascinate a terra e malmenate dalla celere.
La Resistenza nel Donbass e i nerissimi rossobruni di Millenium
Spicca sul web in questi giorni la foto di alcuni “volontari appartenenti all’associazione antifascista “Millenivm” con tanto di bandiera italiana con stella rossa al centro (la bandiera usata dalla divisione partigiana Garibaldi durante la resistenza) a quanto pare riportata sul profilo facebook del Governatore popolare della Repubblica di Donetsk.
Neofascisti e attentati a Terni. Ordigno sotto l’abitazione dell’ex segretario cittadino di Rifondazione.
Rieccoli. Dopo l’arrivo in città di CasaPound, con la polizia solerte contro gli antifascisti che protestavano, ora l’attentato contro l’abitazione dell’ex segretario cittadino di Rifondazione.
In Italia manca una legge sul reato di tortura: intervista a Ilaria Cucchi.
Prosegue la nostra serie di interviste alle donne e agli uomini coinvolti in vicende di ‘malapolizia’. Storie cruente, complesse, che ci consentono però di verificare lo stato di salute del sistema della giustizia in Italia e i progressi fatti, o da fare, verso una riformulazione concreta dell’ordine pubblico e delle forze di polizia nel paese.Oggi incontriamo Ilaria Cucchi, sorella di Stefano Cucchi, morto a 31 anni nel reparto detentivo dell’Ospedale Pertini.
Migranti caricati brutalmente al CARA di Castelnuovo di Porto.
circa trecento rifugiati e richiedenti asilo “ospiti” del CARA di Castelnuovo di Porto hanno bloccato la via Tiberina per protestare contro le condizioni di vita all’interno del centro di accoglienza, sono stati violentemente picchiati e caricati dalla polizia
Caso Magherini: «Io parlavo ma il carabiniere non scriveva»
«Mente raccontavo dei calci che gli davano quando era a terra, il carabiniere che verbalizzava non scriveva: non sentivo il rumore dei tasti». A tre mesi dalla morte di Riccardo Magherini, durante il solito “fermo” da parte di una pattuglia di carabinieri, una testimone racconta ancora al legale della famiglia Magherini, l’avvocato Fabio Anselmo, ulteriori particolari su quella notte.
Uva, il pm: prosciogliere carabinieri e agenti
Si dovrà aspettare la fine del mese, il 30 giugno, per capire la piega che prenderà il processo per l’omicidio di Giuseppe Uva. Ma la rimozione dal caso del pm Abate, che per anni ha evitato di indagare puntando ossessivamente sul caso di malasanità, non sembra aver cambiato la musica che si suona a Varese dove il procuratore Felice Isnardi ha chiesto oggi il proscioglimento dall’accusa di omicidio preterintenzionale e altri reati per il carabiniere e i sei poliziotti imputati per la morte di Giuseppe Uva, l’artigiano di 43 anni morto il 14 giugno 2008 dopo aver trascorso parte della notte nella caserma dei carabinieri.
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