December 2, 2024
Le mille miglia sono una gara storica la cui edizione aggiornata è a beneficio di un numero assai ristretto di persone e non certo di operai\impiegati, precario studenti
Per iscriversi servono 7000 euro più iva (http://www.1000miglia.it/Edizione-2014/Informazioni-generali-2014/), 450 vetture d’epoca (non certo utilitarie eredite dalla vecchia zia) per acquistare e mantenere le quali serve un potere di acquisto non indifferente
Questa gara, sponsorizzata da banche come l’Upi e dalla Mercedes, ha beneficiato di un notevole aiuto dal Comune di Pisa che forse avrebbe fatto meglio a pensare ai debiti contratti con l’acquisto della sesta porta specie dopo il mancato acquisto di parte della struttura dall’Istituto di vulcanologia.
Quanti soldi sono stati spesi per transenne, allestimenti vari predisposti da una ditta della provincia di Firenze?
Quanti dipendenti comunali sono stati allertati per la giornata? Fatti due conti, tra vigili (una cinquantina parte dei quali con riposi sospesi) e altri dipendenti (una dozzina), la tappa pisana delle Mille miglia quanto è costata alle casse comunali?
Non sarebbe stato preferibile un uso di questo personale a beneficio della intera cittadinanza e non solo di lobby, magari per accrescere servizi piuttosto che predisporre una costosa task force a disposizione dei ricchi e dei loro giochi?
E perchè bloccare i lungarni per la intera giornata , numerose ore prima dell’arrivo delle macchine?
Ancora una volta è prevalso l’effimero, la ricerca di visibilità per eventi snob, i nostri soldi sono a disposizione dei ricchi e dei loro giochi quando poi per cambiare le luci a un lampione o per tappare le buche di qualche strada dobbiamo attendere mesi
E’ questo il modello di città del futuro?
Confederazione Cobas Pisa
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