November 9, 2024
La manifestazione del 23 maggio davanti al Municipio di Alessandria dovrebbe qualificarsi meglio. Sarebbe uno spreco di mobilitazione se si limitasse alla protesta contro le cave-discariche “Clara e buona” nel Cristo e “Bolla” e “Guarasca” in Spinetta, che dovrebbero ospitare le terre degli scavi Tav Terzo Valico.
L’autentico e immenso problema che incombe sulla Fraschetta è infatti l’inquinamento aria-terra-acqua del polo chimico di Spinetta Marengo. L’ipotetico inquinamento Tav di amianto e schiumogeni sarebbe appena una goccia in più nell’oceano della falda già inquinata dalla Solvay: cromo esavalente altri 21 veleni tossico cancerogeni. Limitarsi ad impedire che questa goccia si aggiunga non servirebbe a niente se non si attua la bonifica sotto la Solvay, se non si toglie cioè quel milione di metri cubi di veleni sotterrati che continuerebbero in eterno a percolare nella falda acquifera di Alessandria.
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