Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

È morto Fabrizio: la loro “sicurezza” è insostenibile!

Postato il 16 Gennaio 2014 | in Italia, Scenari Politico-Sociali, Sicurezza sul lavoro | da

Riceviamo e pubblichiamo

Ancora è accaduto in ferrovia: Fabrizio Fabbri, manovratore di Trenitalia, di 34 anni, è morto travolto da un treno che stava manovrando dal parco rotabili al binario 2 della stazione di Firenze SMN.

Con il corpo di Fabrizio appena estratto, Trenitalia e rappresentanti delle varie istituzioni si sono affrettati con le solite dichiarazioni di cordoglio: lacrime di coccodrillo, le loro, di chi ha la responsabilità di ciò che avviene in ferrovia.

Fabrizio è morto per mancanza di sicurezza, è morto perché nel settore della manovra, fra i più pericolosi in ferrovia, si sono fatti assurdi tagli di personale, perché i ritmi di lavoro sono insostenibili, è morto perché l’ultimo CCNL, firmato da tutte le OO.SS. “maggiormente rappresentative”, ha sancito l’aumento delle ore settimanali con l’aumento dei carichi di lavoro. Il fatto è che Fabrizio era solo e di notte a pilotare il treno, operazione che, fino ad alcuni anni fa, prevedeva almeno 3 addetti.

Leggi tutto il comunicato nel file in allegato
http://www.cobasconfederazionepisa.it/wp-content/uploads/2014/01/E-morto-Fabrizio.pdf

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