October 7, 2024
Sono passati 2 mesi e mezzo dalle giornate del 5 e 6 dicembre, quando gli autoferrotranvieri dell’ATAF, seguiti a ruota da quelli della CTT di Pisa e poi dai loro colleghi di Livorno, scioperarono fuori dalle regole-capestro della legge che disciplina, cioè cancella, l’esercizio del diritto di sciopero.
Regole non concepite per garantire il servizio agli utenti (sempre più messi di fronte al taglio delle corse e alla loro rarefazione, nonché sempre più condannati all’aumento delle tariffe e a viaggiare su autobus tutt’altro che degni di un paese civile).
Regole, invece, finalizzate a negare ai lavoratori (con multe spietate e con incriminazioni per interruzione di pubblico servizio) l’uso dello sciopero, come strumento fondamentale per affermare le loro ragioni, i loro bisogni, le loro rivendicazioni, i loro diritti.
Leggi tutto il comunicato in allegato
http://www.cobasconfederazionepisa.it/wp-content/uploads/2014/02/CTT-vol-28-febbraio.pdf [/embed
Leggi anche il documento si solidariertà del Comitato Toscano
http://www.cobasconfederazionepisa.it/wp-content/uploads/2014/02/soccorosso.pdf
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