Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Vicinanza alla compagna massacrata dalla polizia in Val di Susa

Postato il 19 Aprile 2021 | in Italia, Scenari Politico-Sociali, Territori | da

Apprese le notizie delle conseguenze dell’azione repressiva da parte della polizia in Val di Susa, vogliamo esprimere la più piena solidarietà a Giovanna, compagna di Non Una Di Meno di Pisa, per le gravi lesioni subite.

La violenza della repressione in Val di Susa è da sempre lo strumento per imporre ad un’intera comunità gli interessi delle grandi imprese produttive e commerciali contro la volontà popolare e soprattutto in barba a tutti gli studi tecnici e perfino finanziari che attestano come siano molti maggiori i rischi e gli svantaggi dei presunti benefici.

Tuttavia, nonostante l’eroica resistenza dei valligiani, la macchina amministrativa per la requisizione dei terreni, per la costruzione dei cantieri e la difesa degli stessi ha continuato a marciare, sorda a qualsiasi ragionevole confronto con le ragioni di chi vuole tutelare la propria Valle, preservare l’ambiente, battere le lobby speculative che puntano esclusivamente al profitto.

Sosteniamo la lotta della Val di Susa e auguriamo che Giovanna possa riprendersi in tempi brevi e possa tornare al fianco di compagni e compagne impegnati in quella battaglia decisiva.

CONFEDERAZIONE COBAS PISA

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