Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Venezuela: fermiamo il fascismo e la strategia golpista

Postato il 6 Giugno 2017 | in Mondo, Scenari Politico-Sociali | da

Cosa sta realmente accadendo in Venezuela? Da oltre un mese, da quando sono iniziate le proteste e i disordini nelle strade delle città venezuelane, in base a un copione già visto, i grandi mass-media, diversi governi e forze politiche, alcune Ong ripetono: «Manifestanti pacifici massacrati dalla polizia e dai colectivos pro-regime».

In realtà non sono affatto pacifici molti dei manifestanti organizzati dalle destre con l’intento irresponsabile di destabilizzare il paese. Nel 2002 le stesse destre furono protagoniste di un vero e proprio golpe contro l’ex Presidente Chávez e nel 2014 organizzarono le guarimbas (violenza di piazza) contro l’attuale e legittimo Presidente Maduro. Oggi i settori fascisti dell’opposizione venezuelana continuano ad agire in maniera violenta e con atti terroristici concentrati in alcuni centri urbani nei quali governa l’opposizione, con l’appoggio delle autorità locali a loro affini. Le squadracce fasciste, incappucciate e armate sia di armi, che dibastoni, pietre, molotov e petardi, assaltano strutture pubbliche (anche ospedali, depositi di medicine, asili nido, cliniche veterinarie, etc.), distruggono beni collettivi, saccheggiano, aggrediscono la Guardia Nazionale Bolivariana. È una violenza ben organizzata, dotata di giubbotti antiproiettile, maschere antigas, ordigni lancia petardi e abbigliamento griffato.

Leggi tutto il comunicato di Marco Consolo nel documento in allegato:

Volantino_Venezuela_2017_consolo

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