December 2, 2024
Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale di Cascina ha deliberato la privatizzazione dei servizi educativi, fino ad oggi gestiva direttamente due scuole dell’infanzia, rispettivamente il Girotondo di Cascina e il Gianburrasca di Navacchio.
L’amministrazione decide la esternalizzazione adducendo motivazioni alquanto discutibili, per esempio la “risposta tempestiva in caso di necessità di sostituzioni del personale” (eppure basterebbe attingere dalle graduatorie del tempo determinato per avere le sostituzioni).
Ci lascia perplessi che si invochi la esternalizzazione per dare continuità educativa ai bambini disabili o l’aumento delle ore di apertura giornaliera. La ragione di ciò è da ricercare nei contratti applicati per gli esternalizzati, contratti inferiori di 400 euro rispetto al personale comunale con un paio di ore settimanali lavorative in più.
La nostra proposta è quella di applicare nelle scuole esternalizzate lo stesso contratto nazionale del personale comunale, a quel punto vedremmo che i risparmi derivano solo dagli stipendi da fame nelle cooperative e da una condizione di maggiore ricattabilità della forza lavoro.
In prospettiva si presenta una situazione a dir poco caotica, basti pensare:
che ad oggi le pulizie e i servizi ausiliari nelle scuole comunali sono già esternalizzate con appalti in scadenza rispettivamente ad agosto 2016 e giugno 2015
ora avremo anche l’appalto per il servizio educativo per il prossimo anno scolastico.
Nei prossimi anni assisteremo a continue gare di appalto o a proroghe in attesa di una unica gara di appalto?
E per 123 mila euro più iva, non sarebbe stato preferibile pensare ad una gestione diretta del servizio come richiesto dai cittadini?
Cobas Pubblico Impiego Pisa
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