Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Sui due teams di medici cinesi giunti in Italia

Postato il 1 Luglio 2020 | in Sanità, Sindacato | da

21 Marzo 2020

I due teams di medici cinesi arrivati a Roma e Milano hanno rilevato parecchie criticità nelle misure adottate contro il coronavirus:Il personale medico italiano non veste tute protettive adatte previste dal loro protocollo.Nelle strutture parecchio personale, anche se non occupato in aree dedicate all’ospedalizzazione dei contagiati, gira senza alcun tipo di mascherina: in Cina TUTTO il personale medico e paramedico, in qualsiasi ospedale e reparto, è stato dotato di mascherine adatte con l’obbligo assoluto di indossarle, a prescindere dal ruolo svolto.Nelle aree urbane dove sia stato rilevato almeno un contagio obbligo per tutti i cittadini di indossare mascherine: non proteggono direttamente dall’infezione, ma servono ad evitare che persone contagiose senza ancora saperlo diffondono ad altri il virus.I positivi al coronavirus devono essere isolati NON A CASA LORO. Questo ritengono sia l’errore più grosso che l’Italia stia compiendo nella lotta al coronavirus.Anche in Cina i risultati nel contenimento dell’epidemia sono arrivati quando tutti i positivi sono stati spostati in edifici adattati ad hoc (palestre, fiere, ecc) impedendo ogni contatto con l’esterno.Per concludere sulla TV cinese è stato annunciato il prossimo invio di circa 300 tra medici e paramedici che dovrebbero distribuirsi tra i diversi ospedali italiani dove mancano rianimatori specializzati e tecnici

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