Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Sabato 29 marzo a Bergamo presidio Antifascista contro Casapound

Postato il 29 Marzo 2014 | in Italia, Scenari Politico-Sociali | da

Riceviamo e pubblichiamo

Sabato 29 marzo Casapound Bergamo ha indetto un incontro a Bergamo con Luigi Di Stefano, il quale pretende di fare “un’analisi tecnica” sulla vicenda dei due marò responsabili dell’uccisione dei due pescatori indiani.

Casapound è un movimento dichiaratamente fascista nato nel 2003. Centinaia sono le aggressioni riscontrate negli anni ad opera delle teste rasate di Casapound. Molti di voi si ricorderanno l’omicidio dei due senegalesi a Firenze nel dicembre 2011 ad opera di Gianluca Casseri, militante del movimento. Negli ultimi mesi, inoltre, Casapound sta cavalcando e promuovendo l’avanzata delle destre europee palesatasi con l’invito di Alba Dorata, il movimento di estrema destra greco, a Milano, giusto un paio di settimane fa.

Questo lo scenario di fondo che va a coniugarsi con la strumentalizzazione della vicenda dei due marò, ponendosi in loro difesa e speculando per l’ennesima volta sull’opinione pubblica.
Ma chi sono realmente i due marò? Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono i due fucilieri mercenari che il 15 febbraio 2012 hanno ucciso due pescatori indiani in difesa della petroliera Enrica Lexie.
Fin dall’inizio della triste vicenda, le destre politiche e mediatiche di questo paese si sono adoperate a seminare frottole e irrigare il campo con la solita miscela di vittimismo nazionale, provincialismo arrogante e luoghi comuni razzisti.

Come ciliegina sulla torta per questo incontro hanno scelto Luigi Di Stefano, padre di Simone Di Stefano, vicepresidente e figura di spicco di Casapound.
Il nostro Luigi non perde mai l’occasione di firmarsi con l’abbreviazione “Dr.” piuttosto che “Ing.”: peccato che la laurea che indica nel suo curriculum gli è stata conferita dalla Adam Smith University of America, un notissimo diplomificio che emette solo carta straccia, visto che nessuno dei “titoli” che distribuisce ha il minimo valore.

Il movimento fascista Casapound, la difesa speculativa a spada tratta della vicenda dei due marò e l’arrivo di una figura come quella di Luigi Di Stefano nella nostra città non poteva di certo passare inosservata. Per questo motivo

Bergamo Antifascista DICE NO!

Non vogliamo permettere la minima presenza ed agibilità ai ben noti e dichiarati fascisti
i quali son stati più volte accolti e coccolati dall’amministrazione comunale di Tentorio!

Sabato vogliamo dare una risposta forte ed unanime con la nostra presenza in piazza!
Non riusciamo a sopportare ulteriormente la puzza di fogna nella nostra città.
Per questo saremo presenti in piazza a Bergamo per ribadire che questa città era, è e sempre sarà ANTIFASCISTA!
Maggiori info a breve: seguite l’evento su FB.

FASCISTI E MILITARI ASSASSINI ALLA PARI!
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