Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

“Quell’inquisizione contro i delegati Fiat, così coerente con l’accordo del 10 gennaio 2014”. Intervento di Giorgio Cremaschi

Postato il 11 Aprile 2016 | in Italia, Scenari Politico-Sociali | da

CremaschiIl Sant’Uffizio della Cgil, il Collegio Statutario, ha decretato che buona parte dei delegati FIOM degli stabilimenti Fiat di Termoli e Melfi hanno tenuto comportamenti incompatibili con l’organizzazione. Ora queste lavoratrici e questi lavoratori verrano convocati dalle segreterie della FIOM del Molise e della Basilicata, che in accordo con la segreteria nazionale li hanno denunciati.
Se non faranno abiura e non prometteranno di cambiare comportamento, questi delegati saranno espulsi dall’organizzazione.

Sembra incredibile anche solo a raccontarlo, visto che Camusso e Landini ogni giorno fanno proclami di democrazia. Eppure è proprio così, semplici operai vengono cacciati dal loro sindacato perché fanno il loro dovere di sindacalisti.

La ragione formale del provvedimento è che questi delegati FIOM avrebbero costituito negli stabilimenti Fiat un coordinamento con delegati e militanti dei sindacati di base. Siccome questa è una motivazione ridicola, che mette in discussione i diritti costituzionali delle persone, occorre andare a quella vera, che naturalmente non viene espressa.

Leggi tutto l’articolo di Giorgio Cremaschi al seguente indirizzo:

http://www.controlacrisi.org/notizia/Lavoro/2016/3/5/46864-quellinquisizione-contro-i-delegati-fiat-cosi-coerente-con/

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