December 13, 2024
La prossima settimana dovrebbe tenersi la annunciata assemblea del personale dei servizi di manutenzione dei Comuni di Lari e Casciana Terme. Una assemblea attorno alla quale si aggirano alcuni “corvi” che mirano solo a far rientrare, neutralizzandolo, lo stato di agitazione dei\lle dipendenti per sedersi ai tavoli con le amministrazioni e concordare qualche accordicchio da pochi ” spiccioli” magari a ridosso dell’ ultimo giorno dell’ anno.
A scanso di equivoci, i Cobas mettono a disposizione il loro ufficio legale per una consulenza, consapevoli tuttavia che la battaglia dovrà giocarsi sempre sul piano sindacale, ragione per cui ciascuno dovrà, senza doppiezze, giri di parole e opportunismi palesi o mascherati, precisare la propria posizione. Le azioni legali sono solo uno strumento di supporto alle lotte sindacali, ma spesso certi “pavidi” sindacalisti confederali che sono stati per mesi a guardare le usano per nascondere il loro fallimento.
I Sindacati Cgil Cisl Uil sono andati in Prefettura revocando lo stato di agitazione. Se guardiamo alle normative in materia di regolamentazione dello sciopero, con l’avvicinarsi delle festività di Natale, con la sospensione dello stato di agitazione e con i continui rinvii dell’assemblea, si capisce che l’intento è quello di impedire la convocazione, e la riuscita, di uno sciopero.
Lavoratori\trici potranno fare ricorso al Tar fermo restando che il tribunale non è detto che decida in tempo utile e a favore dei lavoratori allorchè poi affronterà nel merito la causa. E allora chi ha voluto che oggi sembri l’ unica strada percorribile e che gravi sui salari di lavoratori/lavoratrici gia ridotti da 5 anni di mancati aumenti contrattuali?
Ecco perchè questo ricorso dovrebbero sostenerlo i sindacati, assumendosene i rischi diretti. Ma crediamo che tale scelta non sarà fatta da chi in prefettura fa mille passi indietro rimangiandosi gli impegni assunti con lavoratori\trici.
Noi crediamo che si debbano anche denunciare le continue pressioni indirette esercitate dal livello politico (e sindacale se pensiamo ai vertici provinciali di Cgil Cisl Uil nel ruolo di pompieri) per non ostacolare da subito la vendita ai privati della società in house. Attorno a questo processo bisognerà valutare la posizione di tutti i soggetti interessati, del resto siamo cosi certi che non esistano conflitti di interesse ?
Come se ciò non bastasse dopo la fusione tra Comuni, meglio il referendum sulla fusione, si sono raccontate molte storielle, tuttavia è innegabile che nei comuni si dia per scontato di incassare i soldi della Regione e magari già nel prossimo bilancio prevedere l’incasso derivante dalla vendita ai privati della società in house Progetto Prometeo srl per sistemare alcune situazioni di cassa.
E se per fare frettolosamente tutto questo si fossero anche di fatto “semplificate ” per contenuti le forme di controllo facendo prevalere l’urgenza di conseguire l’obiettivo di interesse politico?
Noi comunque continueremo ad analizzare, e se necessario ad acquisire, ulteriori atti e documenti inerenti i rapporti di lavoro o comunque utili a rendere giustizia ai lavoratori e lavoratrici dei servizi di manutenzione del Comune di Lari che si tenta di “svendere” privatizzandoli. Ma anche di quelli di Casciana Terme, e di tutti quelli che saranno di conseguenza discriminati, in termini di diritti, dall’ impropria intrusione dei Sindaci che scadranno in aspetti relativi alla gestione e organizzazione dei servizi che non competono alla politica.
La prospettiva certa di una gestione commissariale del futuro Comune di Casciana Terme Lari, potrebbe contribuire a neutralizzare tutto questo, solo se fin d’ ora si adopererà in questa direzione.
Cobas Pubblico Impiego
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