Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Panificio bolognese: cronaca di una chiusura annunciata

Postato il 11 Aprile 2016 | in Lavoro Privato, Scenari Politico-Sociali, Sindacato, Territori | da

pisa_panificio_bologneseIncontrando quasi due anni fa gli ex lavoratori del Panificio Bolognese siamo venuti a conoscenza di una realtà surreale che abbiamo subito portato alla attenzione della opinione pubblica e del consiglio comunale

All’ombra della torre pendente non mancano abusi e violazioni di diritti, il lavoro nero è sotto i nostri occhi come anche gli innumerevoli casi di lavoratori\trici non pagati, in attesa di uno stipendio, del tfr, di contributi previdenziali e infortunistici

Attorno al panificio non c’è stata la dovuta attenzione da parte della Cgil, il sindacato che si è fatto carico anni fa delle vertenze legali, Cgil che si è limitata solo alla causa ma senza clamori mediatici, lontana dalle denunce pubbliche per chiedere alla Lega coop e al sindaco di prendere posizione

I presidi, gli incontri in Prefettura, le istanze in consiglio comunale di Città in Comune hanno permesso alla cittadinanza di conoscere una realtà ben diversa da quella propinata dai punti vendita, una realtà fatta di stipendi mai corrisposti, di licenziamenti arbitrari, di affitti non pagati, di autorizzazioni comunali mai richieste e concesse.

Giorni fa è stata proprio l’iniziativa di Città in comune a scoprire l’assenza di quella documentazione necessaria per aprire l’attività, la Scia, la domanda da porci è perché la questione non sia venuta prima alla luce….

La presenza dei cobas e degli ex lavoratori in consiglio comunale ha avuto un ruolo importante perché la questione non passasse sotto silenzio

Non sappiamo se l’ordinanza di chiusura sia definitiva o se saranno trovati alcuni escamotages per aggirarla, di certo la proprietà del panificio non ha i requisiti per mantenere questa attività, non siamo noi a dirlo ma gli atti comunali e del Tribunale.

La nostra proposta è semplice e diretta: la proprietà ha fatto troppi danni e deve farsi da parte. Lega coop, comune, regione toscana aiutino lavoratori ed ex lavoratori a costruire una cooperativa che rilevi l’attività e la sappia gestire nel rispetto delle normative, dei diritti. Le istituzioni locali siano di supporto a questa iniziativa e non facciano della legalità solo una retorica litania ad uso e consumo dei potenti o per parate militariste come la giornata della solidarietà

Un intervento istituzionale finalizzato non solo a restituire dignità e spettanze agli ex lavoratori ma a sostenere anche un modello di imprenditoria sana e su base cooperativa di cui troppe volte si parla senza mai assumersene le responsabilità e gli oneri in sede locale

Cobas Pisa

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