Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Osservatorio sulla Repressione Newsletter n. 25/2014

Postato il 26 Giugno 2014 | in Italia, Scenari Politico-Sociali | da

News dal 16 al 22 giugno 2014

Autoritarismo e personalità fasciste nelle forze armate italiane
Malgrado le retoriche su una polizia e un esercito «di prossimità», razzismo, “rambismo”, “proattivismo” caratterizzano, di fatto, il modo di “fare polizia” e imporre l’ordine in un numero di paesi: quali radici? Pubblichiamo una sintesi del saggio di Charlie Barnao e Pietro Saitta (tratto da “La violenza normalizzata Omofobie e transfobie negli scenari contemporanei“, a cura di Cirus Rinaldi, Kaplan 2013).

Duro attacco al movimento No Tav
La notizia è stata riportata nella prima pagina dell’edizione piemontese de La Stampa. Il movimento stava ancora acquisendo tutti i dati necessari per comprendere nella sua complessità che cosa stesse accadendo e la portata dell’attacco che questura e procura di Alessandria stavano scagliando contro le donne e gli uomini da  anni lottano contro una grande opera inutile

Maxiprocesso contro 53 No Tav, udienza tesissima
Nell’aula bunker di Torino, la stessa dove si celebra il processo contro i quattro NoTav accusati di terrorismo, si è svolta una lunga e tesa udienza del maxiprocesso, che vede imputati 53 attivisti per i fatti del 27 giugno e 3 luglio 2011. Due giornate di lotta culminate con lo sgombero cruento della Libera Repubblica della Maddalena

Divieto di dimora a Bologna e nell’area dei cantieri Tav per tre giovani attivisti
la decisione del Gip Alberto Ziroldi nei confronti dei tre giovani  che hanno tentato di resistere all’ennesimo sgombero messo in atto dalla procura e dalla questura. Divieto di dimora a Bologna; dove sono stati fermati e nell’area dei cantieri dell’alta velocità, compresa la zona di Chiomonte.

Roma capitale di sgomberi e sfratti e il futuro che verrà
“Gli occupanti abusivi hanno le ore contate. È in arrivo una retata di sgomberi da parte delle forze dell’ordine degli edifici che a Roma sono stati invasi arbitrariamente da chi cercava un tetto sotto il quale dormire e da chi ha sfruttato questa disperazione per farne un business” così scrive il quotidiano romano Il Tempo.

Campagna europea per l’identificazione delle forze di polizia
Chiediamo alle associazioni, comitati, sindacati, realtà sociali di aderire alla campagna inviando una email a legalteamitalia@libero.it. Per firmare la petizione: http://www.police-identification-europe.org/index.php/it/

Il diritto di resistenza non può essere messo sotto processo, solidarietà a Gianluca e Adriano.
Il 26 Marzo si è aperto il processo ad Adriano e Gianluca, i due ragazzi accusati di terrorismo. Un panettiere ed un operatore sociale, che da settembre si trovano in carcere sotto regime di alta sicurezza. Tra le imputazioni emerge un’azione di sabotaggio presso la discarica di Roncigliano.

La carovana europea bloccata a Chamonix: 5 migranti rispediti in Italia

La Carovana europea dei migranti e dei rifugiati è arrivata in queste ore a Bruxelles da tutta Europa. Il settore italiano no. Partita ieri da Torino, è stata bloccata dalle autorità a Chamonix. I cinque i rifugiati fermati dalla polizia sono stati rispediti in Italia. E gli altri hanno potuto riprendere il viaggio per la capitale del Belgio dove il 27 e il 28 giugno ci sarà un vertice dei capi di Stato europei.

Il dramma di Giuba rinchiusa nel Cie. Cinque figli l’attendono nella sua casa di Berra
E’ rinchiusa nel centro di identificazione ed espulsione di Fiumicino da una settimana. Ha chiesto asilo politico, ma dovrà aspettare una trentina di giorni per avere una risposta. Tutto è incerto. A cominciare dalla sua identità ufficiale, non ha un documento, non esiste né Italia né in Macedonia, dove è nata senza che i genitori l’abbiano denunciata all’anagrafe.

Processo Ferrulli: «È stato torturato»
Michele Ferrulli «ha subito tortura» perché «è stato costretto a soffrire tanto tempo da morire».

Arrestati per abusi sessuali 2 agenti della polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Modica
Un nuovo grave episodio di ‘malapolizia’ è stato denunciato recentemente a carico di due assistenti capo di polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Modica (Ragusa) che sono stati arrestati all’alba di oggi dai Carabinieri del comando provinciale di Ragusa, su ordine della Procura. L’accusa nei loro confronti è gravissima: aver abusato sessualmente di alcuni giovani detenuti stranieri.

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