Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

L’Inps scopre una maxi-truffa sulla decontribuzione del Jobs act: centomila i lavoratori coinvolti

Postato il 12 Maggio 2016 | in Italia, Scenari Politico-Sociali | da

truffa_copertinaSono cinquecento le aziende fittizie individuate dall’Inps nell’uso della decontribuzione e delle facilitazioni fiscali del Jobs Act. In generale, sempre per l’Inps, sono 60 mila le aziende che hanno usufruito indebitamente di 600 milioni di euro in sgravi contributivi stanziati l’anno scorso. Ora le aziende dovranno restituire tutto il non dovuto.

L’Inps ha calcolato che sono circa 100mila lavoratori su un milione e mezzo assunti nel 2015 con l’esonero totale di contributi previdenziali, i lavoratori interessati che non avrebbero avuto diritto allo sgravio.

L’istituto stima tra il 2014 e il 2016 di recuperare 400 milioni di prestazioni erogate indebitamente (soprattutto indennità di disoccupazione) a 50 mila persone sulla base di rapporti di lavoro fittizi. Secondo quanto ha spiegato il direttore delle Entrate dell’Istituto Gabriella Di Michele, nel solo biennio 2014-15, sono state identificate 700 aziende fittizie con 30 mila ‘finti’ lavoratori. Nel 2016 si prevede di identificare 500 aziende fittizie con 20 mila falsi lavoratori.

Articolo tratto da:

http://www.controlacrisi.org/notizia/Lavoro/2016/5/10/47234-linps-scopre-una-maxi-truffa-sulla-decontribuzione-del-jobs/

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