October 8, 2024
Al Sindaco e alla Giunta Comunale del Comune di Casciana Terme Lari
All’ Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle A. P.
e p.c. Ai Capigruppo Consiliari Comune di Casciana Terme Lari ( tramite u.o. Segreteria )
Oggetto: avviso incarico responsabile affari generali- t.d. part time 18 ore- art. 110 c. 1 TUEL – comunicazioni e segnalazioni
I Cobas hanno assunto posizioni non ideologiche ma di aperta critica all’ Unione Valdera e ai processi di fusione tra comuni.
Il nostro intento era, e resta, quello di “squarciare il velo” che nasconde la natura di processi che anticipano quella “controriforma” renziana della pubblica amministrazione, il cui intendimento è quello di privatizzare e appaltare all’ esterno funzioni, servizi e lavoratori comunali.
Abbiamo aperto un duro confronto sostenendo dall’ esterno un conflitto contro il modello Unione e la sua concezione di accentramento del potere politico gestionale, senza risparmiare critiche a certe concezioni autoritarie che stavano, e stanno, alla base dei processi di fusione.
Non è casuale infatti che tali iniziative abbiano di fatto coinciso con forti spinte alla privatizzazione dei servizi e alla mercificazione del lavoro (vedi Progetto Prometeo dell’ ex comune di Lari ) o con la creazione di modelli di gestione dei servizi che aumentano le strutture dirigenziali di vertice e i relativi costi, ma non redistribuiscono salario per effetto di una visione personalistico padronale che caratterizza sempre più il modo di governare dei sindaci (anche nei due nuovi comuni istituiti sul territorio).
Su questi temi, già prima della campagna elettorale, avevamo annunciato mobilitazione e conflitto al fine di coinvolgere e saldare in un fronte comune coloro che dall’ interno degli Enti sono interessati a fare “chiarezza e trasparenza” su questi temi senza subire i processi di privatizzazione.
Ecco perché prendiamo spunto dalla pubblicazione sul sito del Comune di Casciana Terme Lari di un avviso rivolto al conferimento di un incarico di Responsabile del Servizio Affari Generali a tempo determinato parziale ( 18 ore settimanali) ai sensi dell’ art. 110 comma 1 del Testo unico degli Enti Locali.
Lo facciamo ponendo al legale rappresentante di tale comune alcune precise richieste e contestazioni in merito, richieste di intervento che estendiamo a tutti coloro che ricoprono funzioni istituzionali rendendo pubblica la nostra posizione come del resto dovrebbero fare tutte le forze sindacali, sociali e politiche.
Infatti a seguito dell’ avviso emesso si porta a sintesi un sistema di amministrare che di fatto ha caratterizzato e influenzato fin dall’ inizio l’ intera vicenda Progetto Prometeo, compreso i lati inspiegabili e oscuri di certi procedimenti che hanno visto il costante coinvolgimento dell’Ufficio Affari Generali del Comune. Rivolgiamo perciò alcune domande pubbliche al Sindaco Terreni:
In attesa di risposte chiare e non formali, ci riserviamo di approfondire le eventuali anomalie in termini di conformità contrattuale alla luce degli atti assunti ad oggi non pubblici.
In ogni caso quanto sta accadendo conferma:
Anche per questo si invia la presente all’ Autorità Nazionale per la lotta alla Corruzione.
Siamo certi che la nuova composizione istituzionale del Consiglio Comunale ha all’ interno tutte le condizioni per squarciare questa specie di “velo omertoso” che cela l’ intera vicenda, facendo tesoro di quanto emerso grazie al nostro impegno, e da quello che potrà essere confermato anche da qualche ex amministratore.
Il Cobas Pubblico Impiego ritiene che il richiamo alla legalità e trasparenza non possa avvenire solo formalmente ma partendo dalle decisioni dei vertici, per difendere i diritti dei lavoratori pubblici calpestati dalle ingerenze di certi amministratori, mettendo a disposizione esperienze e conoscenze, documentazione che potrà essere ulteriormente incrementata con l’acquisizione degli atti dell’ estinto comune di Lari partendo dal “ servizio affari generali per giungere alla Progetto Prometeo”.
Per noi questa è una vertenza aperta che va dalla difesa della natura pubblica dei servizi, alla tutela dei diritti, per contrastare la svendita ai privati di un servizio pubblico e i tagli ai salari e alle tutele. Al Sindaco ricordiamo che solo poche settimane or sono sia il segretario Comunale che l’amministratore Unico del Progetto Prometeo hanno rifiutato il confronto con i lavoratori davanti alla Direzione Provinciale del Lavoro, confronto che amministratori attenti ai diritti dei lavoratori non avrebbero dovuto evitare.
Pisa, 30 Giugno 2014
COBAS PUBBLICO IMPIEGO – PISA
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