Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Le cause delle esondazioni

Postato il 3 Febbraio 2014 | in Italia, Scenari Politico-Sociali, Territori | da

Con sempre maggiore frequenza gli eventi atmosferici risultano catastrofici e provocano frane, esondazioni, alluvioni e crolli.

La domanda da porre alle amministrazioni locali e regionali è sempre la stessa: si tratta di eventi eccezionali imprevedibili, una vendetta della natura contro l’umanità.

Noi la pensiamo diversamente.

La rottura di un argine non può essere imputabile alle nutrie ma alla assenza di manutenzione e controllo, se una fognatura non riceve la causa spesso è da attribuire alla mancata pulizia dei tombini, a strade costruite male perchè nessuno ha controllato i cantieri in corso d’opera.

Poi se si autorizzano operazioni edilizie speculative provoccando il dissesto idrogeologico di un territorio le conseguenze presto si faranno sentire.

Ci sono poi opere costate alla comunità e inutilizzate. basti vedere la cassa di espansione “E4”, nei comuni di Peccioli e Lajatico, costata 3.550.000 euro e fortemente voluta dalla Provincia di Pisa, teoricamente potrebbe accumulare 1.250.000 metri cubi d’acqua, su una superficie di quasi 50 ettari ma in queste ore era praticamente asciutta e il suo mancato funzionamento dovrebbe indurre la Corte dei Conti e la Prefettura ad interrogarsi sullla sua effettiva utilità o sulle responsabilità della mancata attivazione.

Analogo ragionamento andrebbe fatto sullo Scolmatore visto che le attenzioni dell’Amministrazione comunale sono rivolte ai Navicelli ma i lavori per evitare l’insabbiamento dello Scolmatore e finanziati già due anni fa non sono ancora partiti.

Parliamo di fatti noti e documentati (http://www.comune.pisa.it/doc/sit-pisa/nuovo_prg/pdf/geol-ps.pdf) ma sui quali manca una riflessione adeguata che sia destinata a intervenire in modo oculato sul territorio per la manutenzione dello stesso e non per operazioni commerciali e pubblicitare a uso e consumo del Sindaco.

Mentre Prefettura e Sindaci esaltano la macchina organizzativa della protezione civile noi chiediamo:cosa si sta facendo per la salvaguardia del territorio e per le opere necessarie alla sua difesa?

Confederazione Cobas Pisa

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